GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] dei fatti de' Romani": C. G. and Polidoro da Caravaggio, in Storia dell'arte, 1974, n. 20, pp. 5-17; Id., Palazzo Vitelli alla Cannoniera. The decoration of the staircase, in Commentari, n.s., XXVI (1975), pp. 56-88; A. Cecchi, Qualche contributo al ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Cassa di Risparmio di Foligno e vinse il primo premio. Ancora nel 1930 parteciparono e vennero premiati al concorso per la Palazzata di Messina.
Paniconi fu uno degli architetti più in vista durante il fascismo, anche se si tenne sempre distante da ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] 1978, ad ind.; G. S. un protagonista del Liberty italiano (catal.), a cura di E. Bairati - D. Riva, Milano 1982; P. Lotti, Palazzo Aletti a via Paolina, in Strenna dei romanisti, IL (1988), pp. 253-264; I. de Guttry, Guida di Roma moderna. Dal 1870 ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] , in Roma borghese: case e palazzetti d’affitto, II, a cura di E. Debenedetti, Roma 1995, pp. 135-148; M.V. Mancinelli, Il palazzo Rondinini da G. V. ad Alessandro Dori, in Roma, le case, la città, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, pp. 231-258 ...
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SORANZO, Marco
Daniele Dibello
– Figlio di Giovanni Soranzo del ramo dei Santi Apostoli, nacque entro i primi due decenni del XIV secolo. Si ignora il nome della madre.
Di un ramo Soranzo da Santi Apostoli [...] , 486.
G. Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese, t. XIV, Venezia 1789, pp. 3-16; G. Kier, Illustrazione del palazzo Valmarana-Mangilli a SS. Apostoli, Venezia 1845, p. 7; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III, Venezia 1973, pp. 144 ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] circa, periodo in cui egli risulta tuttavia coinvolto ampiamente in tutte le iniziative intraprese per la decorazione pittorica del palazzo. Il maggior numero di documenti che lo riguardano sono stati resi noti dall'Ehrle (1890) e ampliati dall'André ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] o Amore innamorato, commedia in tre atti musicata da Alessandro Scarlatti, andata in scena il 21 dic. 1683 al teatro del real palazzo di Napoli, presso il quale in quello stesso anno il musicista si era stabilito in qualità di maestro. Il 6 nov. 1686 ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] , II, pp. 231-233 (per Giovanni Battista, p. 231); F. Podestà, Il porto di Genova…, Genova 1913, p. 291; M. Labò, Il palazzo dell'Università di Genova, in Atti della R. Università, XXV(1923), pp. 61-82; Id.,Notizie sulla chiesa di S. Carlo, in Atti ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] Palazzo, fu mandato nel 1374 a Carlo IV di Boemia, per questioni riguardanti la situazione della Chiesa nei suoi stati. Lo stesso anno, il 9 ottobre, fu eletto vescovo di Limassol, ma non fu mai consacrato. Ritornato in Italia, il 15 nov. 1377, ...
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BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] nel palazzo maggiore per conferire a Guidoaldo di Benedetto di Calice la procura a trattare con il pontefice Benedetto XII, che aveva comminato l'interdetto alla città lombarda.
Giurista di una certa fama e giudice dell'aula imperiale, legato alla ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...