Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] . A Mantova eseguì ancora una Natività (Louvre), la Madonna della Catinella (Dresda, Gemäldegalerie), oltre alla vasta decorazione del palazzo del Te, in cui la ricca decorazione a fresco e a stucco è imperniata sui due temi delle passioni amorose e ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] delle prime opere (Storia della Passione, Firenze, S. Croce) succedono composizioni dai volumi più ampî e fluidi (affreschi in palazzo Datini, 1391, Prato; affreschi nel convento di S. Francesco, 1395, Prato; ecc.). Aiuto del padre, ma minore di lui ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] scala. Posizione centrale occupa il vestibolo della casa Capra e della casa Della Torre, concepito con varietà di colonnati.
Nel palazzo del Rinascimento il vestibolo si caratterizza come sala più o meno aperta che precede, o su cui sbocca, la scala ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] a due piani da cui si affacciano diversi personaggi e si aprono vedute e paesaggi.
Al 1808 dovrebbe risalire la decorazione di palazzo Maggi di Gradella (Tanzi), la cui sala dei Vasi confermerebbe l'ipotesi di un secondo viaggio romano del M., che si ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] ne fecero uno dei centri artistici più significativi d’Europa. Si costruì, in più fasi, un grandioso palazzo pontificio, decorato con magnifici affreschi. Vennero inoltre edificate trentuno livree cardinalizie; notevole in questi anni è la produzione ...
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ZISA (dall'arabo al-‛azīz "il [castello] glorioso")
Francesco Gabrieli
Nome di un palazzo di Palermo, cominciato a costruire dal re normanno Guglielmo I il Malo (1154-1166) e compiuto dal figlio Guglielmo [...] 'arco interno d'ingresso e per la prima volta interpretata esattamente da M. Amari (1870), celebra in versi la bellezza del palazzo e nomina il re che lo compì. Per quanto deteriorata, la Zisa è uno dei pochi preziosi residui dell'architettura arabo ...
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Architetto francese (m. El Escorial 1722); padre di François; progettò i giardini del palazzo reale di San Ildefonso presso Segovia, in Spagna. ...
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Architetto (sec. 18º), attivo a Genova. L'opera sua più importante è il palazzo Balbi (1780), notevole per la scenografia della scala e degli atrî. ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] nel Bronzo Antico, Roma 1992; A. Archi e altri, I nomi di luogo dei testi di Ebla, ivi 1993; F. Pinnock, Le perle del palazzo Reale G, ivi 1993; P. Matthiae, L'aire sacrée d'Ishtar à Ebla: Résultats des fouilles de 1990-1992, in Comptes Rendus de l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] nord-est la piazza dell’Augusteion e, al di là di questa, la S. Sofia e il senato; verso sud-ovest il palazzo del Boucoleon e il quartiere di Hormisdas, mentre verso est e sud i grandi terrazzamenti si affacciavano direttamente sul mare. Gli edifici ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...