PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di Palazzo e d’Orma.
Discendente da antica e titolata famiglia valdostana, dovette derivarne il forte senso di un obbligo – «Chi sta in piedi su di un grande passato, chi ha qualcosa, ha più doveri di chi nasce senza nulla» (Come nascono le libertà ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] di lui. Il suo nome è tradizionalmente legato al compimento del palazzo pretorio di Lucca, poco dopo il 1506.
Anche se il 'intervento dell'Ammannati. La tradizione gli attribuisce il palazzo dei fratelli Giovanni e Martino Bernardini, costruito a ...
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BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] coi botanici Felisi e Campana.
Nel 1834 tornava a Roma in seguito ad un ulteriore trasferimento dell'Ordine (nella sede del palazzo in via Condotti) assumendo la carica di segretario del tesoro. Morì il 15 apr. 1837 e fu sepolto in S. Francesco ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] da cui il C. è afflitto, lo autorizzano (27 agosto) a lasciare il carcere comune e a prendere stanza, sempre nel palazzo del Sant'Uffizio, in una cella della residenza del padre commissario o del suo socio, rimanendo però sotto chiave e con promessa ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] dei fatti de' Romani": C. G. and Polidoro da Caravaggio, in Storia dell'arte, 1974, n. 20, pp. 5-17; Id., Palazzo Vitelli alla Cannoniera. The decoration of the staircase, in Commentari, n.s., XXVI (1975), pp. 56-88; A. Cecchi, Qualche contributo al ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Cassa di Risparmio di Foligno e vinse il primo premio. Ancora nel 1930 parteciparono e vennero premiati al concorso per la Palazzata di Messina.
Paniconi fu uno degli architetti più in vista durante il fascismo, anche se si tenne sempre distante da ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] circa, periodo in cui egli risulta tuttavia coinvolto ampiamente in tutte le iniziative intraprese per la decorazione pittorica del palazzo. Il maggior numero di documenti che lo riguardano sono stati resi noti dall'Ehrle (1890) e ampliati dall'André ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] o Amore innamorato, commedia in tre atti musicata da Alessandro Scarlatti, andata in scena il 21 dic. 1683 al teatro del real palazzo di Napoli, presso il quale in quello stesso anno il musicista si era stabilito in qualità di maestro. Il 6 nov. 1686 ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] , II, pp. 231-233 (per Giovanni Battista, p. 231); F. Podestà, Il porto di Genova…, Genova 1913, p. 291; M. Labò, Il palazzo dell'Università di Genova, in Atti della R. Università, XXV(1923), pp. 61-82; Id.,Notizie sulla chiesa di S. Carlo, in Atti ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] Palazzo, fu mandato nel 1374 a Carlo IV di Boemia, per questioni riguardanti la situazione della Chiesa nei suoi stati. Lo stesso anno, il 9 ottobre, fu eletto vescovo di Limassol, ma non fu mai consacrato. Ritornato in Italia, il 15 nov. 1377, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...