Scultore spagnuolo. Le sue opere più notevoli, cioè le inferriate del presbiterio della Cattedrale di Palencia e della cappella del Conestabile in Burgos, sono del 1520 e 1523. Sul suo sepolcro, opera [...] sua, nella chiesa del Barrio de la Vega in Burgos, sono le statue oranti dell'artista e di sua moglie. Sembra ch'egli sia stato il primo a introdurre in Ispagna gli elementi dell'architettura greco-romana ...
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Così viene comunemente chiamato il beato Pietro González, domenicano spagnolo del sec. XIII, nato a Fromeste presso Palencia, morto a Tuy verso il 1246. Dopo una gioventù brillante, entrò fra i domenicani [...] per dedicarsi totalmente all'apostolato. Seguì il re Ferdinando III di Castiglia nelle lotte contro i Mori, e operò molti prodigi in favore dei naviganti che finirono per invocarlo come S. Elmo, che è ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] frühchristlichen und westgotischen Zeit, Mainz 1978, pp. 204-209; P. de Palol, La basílica de San Juan de Baños, Palencia 1988; L. Caballero Zoreda, Pervivencia des elementos visigodos en la transición al mundo medieval, "Actas del III Congreso de ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] fu affidato in educazione all'arciprete di Gumiel de Izán suo zio, a 15 cominciò a frequentare le celebri scuole di Palencia. Era stata poco innanzi stabilita la vita comune secondo la regola di S. Agostino nel capitolo della cattedrale di Osma, ove ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] (1184-94); ordinato sacerdote, divenne presto sottopriore del capitolo dei canonici di Osma. Col priore Diego de Azevedo, già vescovo di Osma (1201), D. nel 1203, dopo aver visitato Roma, passò in Linguadoca, ...
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SESSO, Ugolino
Paola Maffei
(Ugo), da. – Nacque attorno al 1160 da una antica famiglia di signori feudali di provata fedeltà imperiale – l’identità dei genitori è tuttavia sconosciuta –, il cui nome [...] a quella branca, rese la sua opera insieme di canonista e civilista.
Fonti e Bibl.: D. Maffei, Fra Cremona, Montpellier e Palencia nel secolo XII. Ricerche su U. da Sesso, in Rivista internazionale di diritto comune, I (1990), pp. 9-30, rist. in ...
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Pittore fiammingo (m. 1519), attivo in Spagna dal 1496 per Isabella I la Cattolica, dipinse, in collaborazione con altri fiamminghi, 47 tavolette con la vita di Cristo e della Vergine, alcune delle quali [...] Goes e dei miniatori di Bruges, ma si distingue per accenti fortemente realistici e un disegno conciso e sicuro. Eseguì, a Palencia, gli altari di S. Lázaro (in parte al Prado) e della cattedrale. Gli sono attribuiti ritratti di notevole interesse ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] paramenti murari a grandi blocchi squadrati, absidi rettangolari e uso dell’arco a ferro di cavallo: S. Juan de Baños, presso Palencia, basilica fondata da Recesvindo (653-672); S. Pedro de la Nave, presso Zamorra (7° sec.), S. Comba de Bande presso ...
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Uomo politico e prelato spagnolo (Barco de Ávila 1485 - Valladolid 1567). Fu inviato nel Perù a soffocare l'insurrezione di Gonzalo Pizarro che riu scì a catturare nel 1548. Riorganizzò quindi l'amministrazione [...] di Lima, favorendone lo sviluppo economico. In premio ottenne nel 1550 il vescovato di Palencia, mutato poi (1561) in quello di Siguenza. ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] e fu nominato successivamente vescovo di Oviedo (1457), Zamora (1467; detto perciò anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore ...
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