Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] nelle varie epoche da differenti consuetudini. Possono aversi per troncamento, se mancano una o più lettere finali, o per contrazione, se nella parola sono soppresse lettere o sillabe intermedie, comunque ...
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Archeologo e filologo (Figeac 1778 - Parigi 1867). La sua feconda attività di erudito abbracciò i più svariati campi, dalla epigrafia e cronologia greca alla storia, linguistica, paleografia della Francia [...] medievale; curò la pubblicazione degli scritti postumi del fratello Jean-François ...
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Erudito italiano (Bolsena 1837 - ivi 1905); monaco basiliano. Fu abate di Grottaferrata (1879-82), di cui riformò la liturgia; vicebibliotecario della Vaticana (1882), presidente della Società romana di [...] archeologia cristiana; autore di varî studî di paleografia, storia, archeologia, teologia e liturgia. ...
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KAIKOSTHENES (Καικοσϑένης, Chalkosthenes)
G. Carettoni
Scultore attico del periodo ellenistico (III-II sec. a. C.), figlio di Apollonides, lavorò in Atene col fratello Dies. Sono state trovate in Atene [...] (la maggior parte sull'Acropoli) una mezza dozzina di basi di statue databili, per la paleografia, al III sec. a. C., con il suo nome; due di queste sostenevano statue di fanciulle recanti gli oggetti sacri ad Atena (ἀῤῥηϕόροι). Una delle basi, ...
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HIPPONEIKOS (῾Ιππόνεικ[ος])
G. A. Mansuelli
È stata così integrata l'iscrizione scolpita sul plinto di una statua marmorea, rinvenuta nelle vicinanze di Magnesia sul Meandro e che s'interpreta come firma [...] dello scultore. È impossibile qualsiasi determinazione stilistica, poiché della statua restano solo i piedi. La paleografia dell'iscrizione fissa la cronologia entro il I sec. a. C.
Bibl.: O. Kern, Inschriften von Magnesia am Maeander, Berlino 1904, ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] periodo più oscuro, quale è quello dell'uso della scrittura capitale, il Silvagni sta pubblicando nel vol. V dell'Archivio paleografico italiano, diretto da V. Federici, una serie di tavole con iscrizioni cristiane datate dal sec. III a tutto il sec ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] insegnavano il grecista G. Pasquali, il latinista F. Ramorino e lo storico antichista L. Pareti; il L. seguì anche corsi di paleografia classica con E. Rostagno, e di lingua greca e latina con lo scolopio E. Pistelli.
Con Pistelli discusse la tesi di ...
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VERUCCHIO (e Verrucchio)
G. A. Mansuelli
Centro dell'Età del Ferro nella Valle del Marecchia, sulla destra del fiume, 15 km a S-O della foce, fu sede di un abitato di notevole entità stabilito in posizione [...] dell'età romana.
Bibl.: E. Brizio, in Not. Scavi, 1870, p. 208 ss.; F. von Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, p. 179; A. Mansuelli, Demografia e Paleografia Emiliana, in Atti e Mem. Dep. St. Patria Emilia, s. VI, vol. VIII, 1948, p. 53. ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della II metà del sec. VI a. C. Autore (Paus., vi, 19,7), con Pothaios e Megakles, del Tesoro dei Cartaginesi in Olimpia, da [...] ] di un elemento architettonico iscritto, dello stesso materiale dell'elevato (Inschr. Ol., 661). La costruzione, anche in base alla paleografia dei caratteri, può fissarsi nella seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl: Olimpia, II, p. 46 (Dörpfeld), e ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] recente un grecista, J. Irigoin, a proposito della maiuscola greca del cosiddetto "tipo copto").
Sempre in ricerche di paleografia romana, analisi minuziose all'interno di s. canonizzate hanno rivelato fondamentali differenze di epoca e di scuola tra ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...