AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] a Lione poi ad Avignone. Dovette, però, rimpatriare per motivi di salute e il 16 maggio 1612 da Roma tornò a Palermo. Quivi tenne per tredici anni la cattedra di teologia scolastica nel Collegio Massimo, dove per poco meno d'un ventennio fu prefetto ...
Leggi Tutto
ALCHERIO
**
Appartenne forse al clero bizantino di Palermo (Klewitz, ma contra Ménager), rimasto operante anche durante la dominazione araba. Messo a capo della diocesi di Palermo, a lui è diretta la [...] Chiesa in Sicilia), aderendo alle richieste di A., appoggiate da Roberto il Guiscardo, gli conferma tutti i diritti di cui Palermo aveva goduto ed in particolare l'autorità sulle diocesi già in antico suffraganee o su quelle che in futuro sarebbero ...
Leggi Tutto
GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] 233r; per le censure manoscritte, F.G. 666, cc. 91r, 100r, 104r, 107r. V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, I, Palermo 1873, pp. 155-157; R.G. Villoslada, Storia del Collegio romano…, Romae 1954, pp. 220, 623; G. Marchi, Il mito di Roma ...
Leggi Tutto
CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] lui il frate Cacepta, che, secondo una lapide ora scomparsa, progettò nel 1457 l'ampliamento della chiesa di S. Domenico a Palermo.
Nel 1462, sotto il pontificato di Pio II, il C. fu nominato procuratore generale dell'Ordine e definitore per la sua ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] giungerà a spiegare l'accelerazione del moto gravitario.
Dopo aver pubblicato il De foecunditate Dei, il B. tornò a Bari (a Palermo, secondo il Tomasini). Ma nel 1640 egli si recò una seconda volta a Padova, ospite dei padri teatini della chiesa dei ...
Leggi Tutto
Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordine dei chierici regolari teatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] , divenendo sostenitore di una confederazione degli Stati italiani guidata dal papa. Favorì i moti separatisti scoppiati a Palermo nel 1848 e fu rappresentante del governo siciliano presso la Santa Sede. Nello stesso periodo cercò di ottenere ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] Dagli articoli e dalle relazioni da lui pubblicate si può ricostruire l'attività erudita dell'ormai vecchio abate.
Il D. morì a Palermo il 29 apr. 1814, mentre lavorava ancora a una traduzione dal francese dell'opera di B. de Montfaucon.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] ed Acque, il B. preferì ritirarsi in Sicilia, ove il 10 apr. 1768 fu festeggiato dal clero e dalla nobiltà di Palermo. Ritornò a Roma nel 1769 per partecipare al conclave seguito alla morte di Clemente XIII.
La sua candidatura sarebbe stata gradita ...
Leggi Tutto
LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] di G. Cozza-Luzi; testo arabo, a cura di B. Lagumina, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 4, II, Palermo 1890). Ai Regi Lincei egli presentò l'edizione del testo arabo del Kitāb al-Nakhl, da un manoscritto ivi posseduto (Il "Libro ...
Leggi Tutto
DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] restauri di Castel Nuovo, Napoli 1940, p. 132; P. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori sicil. dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, p. 43; M. Rotili, L'arte del Sannio, Benevento 1952, p. 123; E. Du Gué Trapier, Ribera, New York 1952, p ...
Leggi Tutto
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...