VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] concentra il corso della storia universale nelle vicende della Palestina, del mondo greco-romano e del mondo cristiano; il guizzo del sarcasmo e dell'ironia; la messinscena orientale, pressoché obbligatoria, che vi fa sfilare Cinesi, Turchi, ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] secondo ordine nel Mediterraneo tiene il primo posto la Palestina, la quale, principalmente nel distretto di Giaffa, produce . Essa ha luogo principalmente nella zona litoranea settentrionale ed orientale dell'isola, da Palermo a Messina e di qui ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1)
Giuseppe MORANDINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni Cesare MAIONI
Marcello Muccioli
Popolazione. - (p. 16). Secondo il censimento del [...] rimedio sia con la creazione di nuovi mercati (Egitto, Palestina, Turchia, ecc.), sia con l'intensificazione del traffico Cina, una specie di dottrina di Monroe per l'Asia orientale a favore del Giappone, si è avuta l'inequivocabile dichiarazione ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] Armenia e alla Persia. Più alta e alpestre è la sezione orientale, nota col nome di Lazistan, dalla popolazione fiera e rapace che furono esportati prima nell'Assiria, Mesopotamia, Fenicia, Palestina e nel litorale occidentale dell'Asia Minore, più ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] dichiarare illegittima l'ordinazione ricevuta da Origene in Palestina, dove al contrario si tennero altri sinodi per fu riconosciuto come ecumenico dai soli occidentali, il secondo dai soli orientali.
Se i concilî ecumenici non hanno avuto, come si è ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...]
Le stesse tendenze espansionistiche la politica traianea seguì verso la frontiera orientale: nell'anno 100 fu posto definitivamente un termine all'ultimo dei principati giudaici di Palestina, nel 105 fu mossa guerra ai Nabatei, popolo di carovanieri ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] - Il cristianesimo ha ereditato dal mondo religioso orientale e classico la pratica del pellegrinaggio e pure strade che conducevano i pellegrini verso i luoghi santi, a Roma, in Palestina, e in seguito a S. Giacomo di Compostella, furono per il ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] mare con balze quasi a picco e raggiunge i 1543 m.; la sezione orientale è notevolmente più bassa, e ha forme più dolci. Una delle cime - Il primo pretesto a questa guerra venne dalla Palestina, dove cattolici e ortodossi, spalleggiati gli uni dalla ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] aspetto assai diverso e molti attuali problemi di politica orientale e coloniale, o non si sarebbero presentati o di chilometri da Medina nel loro cammino da e per la Palestina e Siria. Tentativi fatti con piccoli manipoli di armati e dapprima ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] l'accusa di omicidio rituale, che si ripropose nell'Europa orientale generando pogrom e processi contro gli ebrei. È in questo e Quaranta, mentre si intensificava l'emigrazione ebraica in Palestina e si accentuava lo scontro tra arabi ed ebrei, ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...