Vedi AI dell'anno: 1958 - 1994
AI (‛Ay opp. ha-‛ay; Γαι ο ᾿Αγγαι)
M. Avi-Yonah
"‛Ay", o "ha-‛Ay" come in genere è menzionata nella Bibbia, vuol dire "la rovina"; come un ammasso di rovine infatti si [...] 4 m, su cui una volta stavano colonne di legno. Accanto al palazzo sorgeva un santuario, uno dei più antichi trovati in Palestina, costituito da tre ambienti; in quello più esterno (m 8,50 × 6) si trovarono basi di colonne e due incensieri, i quali ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] portata dal vescovo di Betlemme nel 1187 alla battaglia di Hattin, con la quale ebbe fine il regno crociato in Palestina. La convinzione circa la presenza in persona e l'efficacia del santo nella sua reliquia preziosamente racchiusa rendeva fiduciosi ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] in registri sovrapposti, ma il codice venne eseguito in Italia, a Roma o nelle regioni meridionali, e non in Palestina.In alcune opere di età paleocristiana si fa certamente riferimento a questo tema, sia pure in maniera indiretta, attraverso la ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] Relatio de peregrinatione Saewulfi ad Hierosolymam et Terram Sanctam (1102-1103), a cura di A. Rogers (The Library of the Palestine Pilgrims' Text Society, 4), London 1896, pp. 31-52: 48 (rist. New York 1971); Vie et pèlerinage de Daniel, hégoumeène ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] e d'osso.
A partire dal 1570 a. C. i faraoni della XVIII dinastia estendono il loro predominio con incursioni sulla Palestina e sulla Siria. La Fenicia incrementa il suo commercio e nella regione affluiscono i prodotti delle isole. I documenti che B ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] prima metà del 15° secolo a.C., Thutmosis iii, che incluse il nome della città nella lista delle città conquistate in Palestina e in Siria incisa nel Tempio di Karnak, passò per Ebla, il grande centro urbano dell'alta Siria non doveva essere più ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] , è un'importazione assira degli inizî della Età del Ferro; è altrettanto vero tuttavia che abitazioni con cortile aperto si incontrano in Palestina fin dall'Età del Bronzo (v. casa); comunque è un dato di fatto che con il I millennio le piante dei ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] the monumental decoration of Palestinian Martyria (tesi), Minneapolis (MN) 1974.
K. Weitzmann, Loca Sancta and the Representational Arts of Palestine, DOP 28, 1974, pp. 32-55.
C. Schack, Die Glaskunst, München 1976.
P. Porta, Le ampolle inedite di S ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] la vasca di solito è sistemata nell'abside, una caratteristica questa che viene trasmessa ai b. della vicina Cipro. Anche in Palestina, Giordania e Libano, il b. è sempre inserito in ambienti a sé stanti, annessi vuoi all'abside, vuoi lungo il fianco ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] . Richmond, The Church of the Nativity. The Plan of the Constantinian Building, in Quarterly of the Department of Antiquities of Palestine, 6 (1937), pp. 63-66; L.H. Vincent, Bethléem, Sanctuaire de la Nativité d’après les fouilles récentes, in Revue ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...