ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] a fianco di palazzo Chigi. Fu invece il lavoro diplomatico del cardinale Giacomo a far concludere il parentado con i Pallavicini che, fino ad allora, erano stati «trattati da mercanti, che vuol dire, con cautele infinite» (Roberto, 2004, p. 100 nota ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] dal 1841 al 1859, tenne in gabella le tonnare di Formica e Favignana, di cui erano proprietari i marchesi Pallavicino di Genova e la famiglia Rusconi. Egli si gettò con vera passione in quell'industria, apportandovi fondamentali innovazioni. Inventò ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] della corte di Roma…, Bracciano 1650, pp. 122 s.; B. Palocci, Frutti serafici, Roma 1656, pp. 424-428; S. Pallavicino, Arte della perfezion cristiana, Roma 1665, pp. 14 s.; G. Palazzi, Fasti cardinalium omnium Sanctae Romanae Ecclesiae, III, Venetiis ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] , nel giugno 1521, di diverse città dello Stato di Milano e attacchi di fuoriusciti filosforzeschi da Nord (via Como, sotto Manfredo Pallavicini) e da Reggio Emilia. Il piano fallì, ma la lega tra Carlo V e il papa sconfisse egualmente i francesi ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] 1542 il C. era nuovamente a Genova dove il 26 aprile di quell'anno nominava suo procuratore generale il nobile Cipriano Pallavicino, futuro arcivescovo della città (Alizeri, 1880, p. 304).
A Genova il C. risultava attivo, insieme al Montorsoli, nell ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] alla propria azione una veste di legittimità politica rinnovando, nel mese di giugno, con una lettera indirizzata a Uberto Pallavicino (morto nel maggio dell'anno 1269), il legame con i ghibellini lombardi, e inviando nello stesso tempo un suo ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] d'oro e su una progenie numerosa. Probabilmente dopo la morte della moglie nel 1611 contrasse un secondo matrimonio con una Pallavicino.
Morì a Roma il 7 apr. 1619.
Fu autore, secondo il Mandosio, di un Discorso circa l'armare milizie, che dovrebbe ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] (1483-1597), Firenze 1957, ad ind.; Id., Inedita Manutiana 1502-1597. Appendice all'inventario, Firenze 1960, ad indicem; G. Pallavicino, Delle lettere libri tre, II, Venetia 1566, cc. 117 s.; M. Muret, Liber epistolarum…, Venetiis 1618, p. 15; B ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] singolari e innovative. Sul piano dello stile, l’arco si estende dal linguaggio di Giovanni Legrenzi e Carlo Pallavicino a quello delle nuove generazioni (Francesco Gasparini, Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi), con una vocalità che, caso per caso ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] Quarterly, XII (1995), 4, pp. 398-400; D. Di Castro, II principe Chigi, Visconti e V. fra il centrotavola di Palazzo Pallavicino ed altri oggetti d’arte, in Gazzetta antiquaria, n.s., XXVIII (1996), pp. 42-51; G. Marini, Algarotti, Bianconi and V ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.