Pittore (Verona 1487 circa - Venezia 1553), della casata de' Pitati; detto anche B. Veneziano. Allievo di Palma il Vecchio, ne riflette lo stile, con accento, tuttavia, abbastanza personale (Sacre conversazioni [...] a Firenze [pal. Pitti], a Milano, a Vienna). Dopo il 1540 la sua produzione si fa più debole, anche per la collaborazione degli scolari. Le opere sue più note sono il Convito di Epolone (Venezia, Accademia) ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] bergamaschi. Studi critico-biografici, I, Bergamo 1867, pp. 350-361 (per Francesco e Giovanni); E. Fornoni, Notizie biogr. su PalmaVecchio, Bergamo 1886, pp. 12 s., 25 s.; A. Somof, Catalogue de la Galerie des tableaux, I, Les écoles d'Italie ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] e di restauro (catal.), a cura di G. Agostini - E. Allegri - M. Gregori, Firenze 1978, pp. 86-88; P. Rylands, PalmaVecchio, Cambridge 1992, pp. 111, 141 (nota 4), 290 s.; V. Mancini, Polidoro da Lanciano, Lanciano 2001, p. 151; L. Ravelli ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] arti, Bergamo 1986, pp. 24, 58; S. Milesi, Moroni e il primo Cinquecento bergamasco, Bergamo 1991, p. 182; P. Rylands, PalmaVecchio, Cambridge-New York-New Rochelle-Melbourne-Sidney 1992, ad Indicem; La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di G ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] radici antropologiche con L'albero degli zoccoli (che, vincendo la Palma d'oro a Cannes nel 1978, gli ha dato notorietà si è fermato (1960), che racconta il rapporto fra un vecchio guardiano e il suo giovane assistente, isolati su una diga d ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] Mostra del cinema di Venezia; The pianist (2002) ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes e nel 2003 l'Oscar per . si è riaccostato solo nel 1986, con Pirates, un vecchio progetto realizzato peraltro in modo non del tutto convincente. È tornato ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] Leone d'oro a Venezia. Nel 1966 ha realizzato Blow-up (Palma d'oro a Cannes), suo unico vero successo commerciale. Con Zabriskie più generale, storica ed esistenziale, provocata dal dissidio tra un "vecchio" che crolla e che non serve e un "nuovo" che ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] tutto il mondo. Con Miracolo a Milano, premiato nel 1951 con la Palma d'oro al Festival di Cannes, D. S. non ottenne invece il ricavato dal suo romanzo Totò il buono (rimaneggiamento del suo vecchio soggetto Diamo a tutti un cavallo a dondolo), D. S ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] n. 11), Genova (S. Maria della Consolazione), di San Martino alla Palma (poi sul mercato londinese: Burlington Magazine, CIII [1961], p. 539 dei voti della Ss. Annunziata dove, "in un vecchio vestito di rosso, che viene chinato con una mazza in ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] . Angelo: "Per tutto il tempo in cui lavorai sul vecchio repertorio della commedia dell'arte e produssi commedie in parte scritte rappresentate fino ad allora, fu quella che riportò la palma" (Memorie, p. 345).
Merito certamente anche della Medebach ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
palmata
s. f. [der. di palma1], non com. – 1. Colpo di riga o di bacchetta che un tempo i maestri usavano dare per punizione sulla palma della mano ai ragazzi indisciplinati o non diligenti: maestro Conco ... era vago delle femine, come i...