DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] politiche organizzate, viste sempre con malcelata diffidenza. Significativa la proposta lanciata nell'agosto 1920 di erigere nel Pantheon romano una tomba al "soldato ignoto", simbolo della grande vittoria ottenuta malgrado i limiti dei dirigenti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] in lamina ritagliata, che raffigurano divinità come Eracle, Marte, Giove e Atena derivate, anche dal punto di vista iconografico, dal Pantheon etrusco-italico. Si ricordano in particolare l’Ercole di Castelbellino e il Giove da Cagli che, per le loro ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] , a cura di G. Waitz, ibid., p. 351.
Catalogus Viterbensis, a cura di G. Waitz, ibid., p. 351.
Gotifredi Viterbensis Pantheon, a cura di G. Waitz, ibid., p. 261.
Martini Oppaviensis Chronicon pontificum et imperatorum, a cura di L. Weiland, ibid., p ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] , a cura di G. Waitz, ibid., p. 351; Catalogus Viterbensis, a cura di G. Waitz, ibid., p. 351; Gotifredus Viterbensis, Pantheon, a cura di G. Waitz, ibid., p. 261; Martinus Oppaviensis, Chronicon pontificum et imperatorum, a cura di L. Weiland, ibid ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , al quale era legato da lunga consuetudine anche familiare.
Il monumento funebre nella chiesa di S. Domenico di Palermo, pantheon dei siciliani illustri, fu eseguito da B. Civiletti nel 1883. Nel monumento sono riportate alcune parole del L. sulla ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] un'origine etrusca: Silvano, Giano, Marte sono solo alcune delle divinità che, con nomi leggermente diversi, passarono dal pantheon etrusco a quello romano.
Il mondo dei morti
Particolarmente sviluppate presso il popolo etrusco erano le concezioni ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] delle truppe lombarde durante le campagne 1848-1849, Torino 1850; E. Poerio, Il generale E. P. barone di San Martino, in Pantheon dei martiri della libertà italiana: opera compilata da vari letterati, I, Torino 1852, pp. 513-524; F.A. Pinelli, Storia ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] eseguiti su progetti di C.-N. Ledoux (ne restano pochi esempi). Si eressero chiese ed edifici in stile classicheggiante, come il Panthéon (1757-91, poi sacrario dei grandi francesi) e Saint-Sulpice (dal 1665, Le Vau). Sempre sul finire del 18° sec. J ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] , sia riti ufficiali presieduti da re o conti. Le maggiori divinità vichinghe (Asi) corrispondevano al consueto Pantheon germanico: Odino (guerra, poesia), Thor (forza), Freyr (fertilità), Freya (amore, morte, battaglia), dei che sembra avessero ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] . Presiedette infatti alla trasformazione di questo tempio domenicano, per usare le parole di Tafuri (pp. 33-34), in pantheon dedicato agli eroi della guerra cambraica. Furono erette vetrate con le raffigurazioni dei santi guerrieri Giorgio e Teodoro ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...