Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] la religione e la Chiesa fanno del santo la via privilegiata di comunicazione con il sacro. Parlare, in questo caso, di pantheon, nel quale alla figura divina si associano innumerevoli figure di dei, magari minori, porta del tutto fuori strada. La ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] originali. Il testo spiega che questa è l'origine dei molti nomi e delle numerose sembianze assunte dai componenti del pantheon egizio. L'Ogdoade, tutta insieme, proclamò la nascita della nuova divinità solare. Il bambino aprì gli occhi e da essi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] l'immagine indica che è l'a. di Adamo a essere creata in questo modo: questa è rappresentata da una colomba nella Bibbia del Pantheon (1125-1130; BAV, lat. 12958, c. 4v) e da una figurina alata nei mosaici di S. Marco a Venezia. La diversità delle ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] da P. a Roma riguardano soprattutto le chiese di S. Giovanni in Laterano, S. Maria in Aracoeli, S. Maria sopra Minerva, il Pantheon, gli archi di Tito e di Severo, i colossi di Monte Cavallo, la statua equestre di Marco Aurelio, ponte Milvio e ponte ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , proprio perché sede del carcere pontificio, fu restaurata la torre di Tor di Nona. Al 1423 risale inoltre il restauro del Pantheon, in particolare il rinnovo dei piombi del soffitto che erano caduti nel 1405 a causa di una tempesta; sempre nel 1423 ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] e fece restaurare le condutture in piombo. Infine l'acquedotto dell'Acqua Vergine partiva da Porta Salaria e proseguiva fino al Pantheon, nei cui pressi sorgevano le diaconie di S. Eustachio e di S. Maria in Aquiro. È evidente che anche il restauro ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...