NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ceramica attica contemporanea, mentre questi alàbastra ci danno gli Etiopi guerrieri come personaggi di una colorita pantomima di manierato folclore barbarico, che costituisce una singolare apparizione nell'ambiente del tardo arcaismo attico.
Un ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , fu una breve parentesi di ritomo alla musica, nella forma, cara da tempo alla scrittura saviniana, della pantomima. Nello stesso 1925 venne annunciato Capitan Ulisse (Roma 1934), dramma che sarebbe stato rappresentato soltanto nel 1938.
Referente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] , e ciò non senza biasimo per i loro autori; escluse dal senato un anziano questore a causa della sua passione per la pantomima e per la danza; tolse alle donne di facili costumi il diritto di andare in lettiga e di ricevere lasciti o eredità; un ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] Theatre, scrisse musiche per The mistic coffer, The hag of the lake, The devil's bridge (tutti del 1812), la pantomima The valley of diamonds (1814). Scritturato nel 1817 dallo zio Natale come impresario del Circus Theatre di Edimburgo (poi noto come ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] Charlie Chaplin, insieme al quale costruì il personaggio di Charlot, che integrava il burlesque con la sua arte della pantomima di tradizione europea e con il suo personaggio dai gesti meccanici: il vagabondo e perseguitato Charlot, una combinazione ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] fiere, riuniti per uno spettacolo eccezionale, una singolare capacità di ritrarre scenicamente una favola e un istinto alla pantomima che appare ancora più evidente nella continuazione, in metro diverso (n. XXXIB), della poesia. Essa può sembrare un ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , la trabeata, in cui sono protagonisti personaggi del ceto equestre, mentre la farsa atellana e le varie forme di pantomima dominano nel teatro.
La prima età imperiale
L’età imperiale vide un mutamento sostanziale nel costume di vita, negli ideali ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] vita, e il Maršanov aveva fondato il suo cosiddetto Teatro sintetico nel quale tragedia, farsa, opera e pantomima dovevano formare tutt'uno, come l'attore doveva essere contemporaneamente anche cantante e ballerino. Dagli esperimenti di Maršanov ...
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POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] su stuoie o su tamburi di legno. Le movenze di alcune taupou nella danza della farfalla, nella quale è rappresentata in pantomima la caccia a una farfalla che sempre sfugge di nuovo, non sono forse affatto inferiori a quelle delle nostre ballerine ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] Lazzari; di là ancora, al Vaudeville con l'attore Laporte: fintanto che, esaurito del tutto, non gli restò se non recitare la pantomima ai Funamboli o a far l'acrobata nei circhi equestri e nei serragli di belve, dove tentò invano di lottare col suo ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...