GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] anni, il G. fu animatore del Premio Roma, una rassegna internazionale delle arti dello spettacolo (prosa, balletto, musica, pantomima).
Dal 1974 al 1981, il G. riprese anche la sua attività di critico, collaborando continuativamente con Il Giorno ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] alcune danze del '400; nella cascarda, danza a coppie in sei parti tipica del C., "la varietà dell'antica pantomima - nota il Sachs - si è cristallizzata in una successione fissa di figure che più tardi costituirà la struttura delle contraddanze ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] G., dunque, si trovò a operare in un momento in cui si cercava di dar vita a uno spettacolo concepito come fusione di pantomima e danza e il suo limite principale fu quello di non aver saputo mai raggiungere il perfetto equilibrio fra la danza e la ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] delle marionette (ibid. 1927); Liriche di M. A. De Carolis … messe in musica da E.C. (ibid. 1927); Pantomima romantica per piccola orchestra (ibid. 1938); l'ouverture Festival (ibid. 1938); Giocattoli, suite infantile per pianoforte (ibid. 1933 ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] 25 ottobre 1968 Fo accentuò il proprio ruolo di tribuno accusatore, presso la Casa del popolo di Cesena, con Grande Pantomima con bandiere e pupazzi piccoli e medi, parata documentaria, in sintonia con il Bread and puppet theatre, sull’Italia del ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] espositive della trama, definendo, così quella consequenzialità narrativo-coreica che fa della sua opera, nella unità di danza e pantomima rimaste famose, ad esempio, nel "pas de l'ombre" di Ondine, il poetico coronamento del "ballet d'action ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , fu una breve parentesi di ritomo alla musica, nella forma, cara da tempo alla scrittura saviniana, della pantomima. Nello stesso 1925 venne annunciato Capitan Ulisse (Roma 1934), dramma che sarebbe stato rappresentato soltanto nel 1938.
Referente ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] Theatre, scrisse musiche per The mistic coffer, The hag of the lake, The devil's bridge (tutti del 1812), la pantomima The valley of diamonds (1814). Scritturato nel 1817 dallo zio Natale come impresario del Circus Theatre di Edimburgo (poi noto come ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] fiere, riuniti per uno spettacolo eccezionale, una singolare capacità di ritrarre scenicamente una favola e un istinto alla pantomima che appare ancora più evidente nella continuazione, in metro diverso (n. XXXIB), della poesia. Essa può sembrare un ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] che di lì a poco sarebbe diventato il Téâtre-Impérial. A questo insuccesso si aggiunse, l'anno dopo, quello del balletto-pantomima Achille à Scyros dato all'Opéra il 18 dic. 1804 tra l'indifferenza generale: ed allora il C., dopo aver composto ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...