La repubblica sovietica della Carelia occupa la parte orientale della Fennoscandia. È limitata a N. dal governo di Murmansk, a O. dalla Finlandia, a S. dal governo di Leningrado, a SE. dal governo di Arcangelo; [...] il corso settentrionale della Dvina il primo, l'altro fra il Ladoga e il Saima, verso l'Ostrobotnia. Cattolici di rito greco, con preti e monaci russi, hanno in russo non solo le funzioni religiose, ma anche, quasi esclusivamente, l'insegnamento ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] come suoi, al di fuori dei Vangeli, tanto canonici, quanto apocrifi. Così, negli Atti degli Apostoli (XX, 35, discorso di S. Paolo a Mileto) troviamo l'invito a "ricordarsi delle parole del Signore Gesù, che egli stesso ha detto: è cosa felice più il ...
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. Sono gli autori dei quattro evangeli accolti nel canone neotestamentario: i tre sinottici (Vangelo di S. Matteo, S. Marco e S. Luca) più il Vangelo di S. Giovanni (v. vangeli).
La prima arte cristiana [...] la vocazione, il banchetto a Cristo, la morte (Carpaccio, Paolo Veronese, Caravaggio).
Assai più vasta e ricca è l'iconografia dal leone, per lo più alato. Già in qualche manoscritto greco si trova rappresentato con S. Pietro, che, secondo la ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] essendo ancor troppo giovane per esservi ammesso, rimase a Paola e a Napoli affidato alle cure di Mario Spinelli che gli fece studiare più il latino che il greco. Entrato nel collegio greco alla fine del 1599, studiò profondamente le lingue classiche ...
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POLICARPO (Πολίκαρπος, Polycarpus) di Smirne
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, nato al più tardi nel 70 d. C. Ireneo di Lione, ancora fanciullo, lo conobbe e udì dalla sua bocca ciò che P. [...] di stile e di originalità.
L'autore cita di frequente S. Paolo, gli Atti, i due Evangeli di Luca e di Matteo, conosce , p. 114 segg.), ci è stata conservata in nove ms. greci che rappresentano la stessa recensione e si arrestano al versetto 2 del ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] due momenti sono incisivamente indicati mediante la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco. Ecco il passo più completo: ἐγὼ τὸ ἄλϕα καὶ τὸ ὦ, ό del simbolo, rafforzato dall'allusione alla frase di S. Paolo (I Corinzî, XVI, 22): Maran atha ("Il ...
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NICCOLÒ di Lira (Lyranus)
Livario Oliger
Francescano, celebre espositore della Bibbia, nato a Lyre (oggi e allora due paesetti Vieille-Lyre e Neuve-Lyre, dipart. Eure, circondario di Évreux), nella Normandia, [...] 'interpreti ebrei, specialmente del rabbino Salomon Jarchi. Sembra però che non conoscesse il greco. Alcune sue interpretazioni furono contestate dall'ebreo convertito Paolo vescovo di Burgos (morto nel 1435), il quale scrisse le Additiones, che alla ...
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Aquila e sua moglie Priscilla sono due coniugi giudei, che entrano nella storia in occasione del loro incontro a Corinto con S. Paolo. Questi vi giungeva allora, da Atene; essi provenivano da Roma, in [...] dopo la morte di Claudio (avvenuta nel 54); e S. Paolo li saluta con commoventi parole (Romani, XVI, 3 segg.) cemeterio può risalire alla fine del sec. I (regione della Cappella greca), è pur vero che le testimonianze epigrafiche non sono più antiche ...
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Filosofo e scienziato, poligrafo greco, soprannominato ὁ Ποντικός perché originario di Eraclea sul Mar Nero. Fu scolaro di Platone e di Speusippo: dopo la morte di quest'ultimo (338 a. C.), tornò in patria, [...] E. propone l'idea che il ritmo fondamentale della poesia greca sia il tripice ἰὴ παιάν, da cui deriverebbero il che a E. si riferisce Copernico stesso nella lettera dedicatoria a Paolo III del suo De revolutionibus orbium caelestium. Più in là di ...
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PAFO (Πάϕος, Paphos, oggi più comunemente Baffa; A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Claudia MERLO
Località dell'isola di Cipro, sulla costa sud-occidentale; come centro moderno ha pochissima importanza, [...] in gemme e in monete, e che più che al tempio greco classico s'accosta al santuario cretese-miceneo, sia dall'idolo della ) sono ricordati i Romani qui Paphi negotiantur. Fu visitata da S. Paolo, e fu più tardi sede di vescovado.
Bibl.: v. cipro; ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...