DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] 304). Nel 1269 il D. era a Brescia per pacificare in città le fazioni avverse e tota familia conspirante") secondo Paolo Giovio, che giudica severamente era anche accresciuta l'influenza politica di Gerardo da Camino, dal 1283 signore di Treviso. ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Ferrini (Milano 1949), Caterina da Siena (Torino 1954), S. Vincenzo de' Paoli, servo dei poveri (Roma Veuillot, e altri. Rumore aveva suscitato Segno di contraddizione (Brescia 1933), che lo pose sulla linea dei grandi apologeti del cristianesimo ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] anno in cui morì), il B. fu finalmente nominato daPaolo V vicario generale dell'Ordine, laddove, secondo le costituzioni d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1482 s.; F. Micanzio, Vita del P. F. PaoloSarpi, in Opere di Paolo Sarpi, VI, Helmstat (ma ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] da due diplomatici pontifici inviati in missione straordinaria in Spagna: Camillo Borghese (futuro papa Paolo 273 s., 304-306; La nunziatura di Praga di Cesare Speciano…, a cura di N. Mosconi, Brescia 1966, I, pp. 24, 39-42, 48, 53-64, 83, 117; II, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] poi con gli studi della scuola fiorentina di Paolo Grossi e Mario Sbriccoli sull'unanimità e sul crimine ., La chiesa nella storia, Brescia 1988, pp. 84-103).
C. Dolcini, Crisi di poteri e politologia in crisi. Da Sinibaldo Fieschi a Guglielmo d’ ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] di s. Giacomo. Commento omiletico, Brescia 1931; Metodi di orazione mentale, .
Gli studi sul L. sono ormai avviati da tempo. Tra le raccolte: G. L. Esperienze pastorali nella Chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988 ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] anche la prospettiva della successione a Paolo II minacciava, come poi in effetti S. Benedetto di Leno, nella diocesi di Brescia. Solo nel 1481 riuscì a ottenere un beneficio uno solo.
Il F. fu utilizzato da Venezia anche per scoprire e denunciare le ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] tre suoi fratelli (Giustina, Ginevra e Paolo, compositore) nacquero tutti a Brescia dopo il 1666, come confermano i pp. 223-272; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, III, Firenze 1985, pp. 1012 s.; H. ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] S. Maria, ai Ss. Apostoli Pietro e Paolo e a S. Nicola di Ferrania, dove dei due vescovi Airaldo di Genova e Arimanno di Brescia, con l'attestazione di G. nella canonica sancirono il divieto di trasferire un vescovo da una sede a un'altra senza valido ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] Pietro e Paolo), alle più rigide posizioni monarchiche, basate sul principio dell'investitura diretta dei poteri papali da parte di Roma, in Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L'autorità del ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...