LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] attività di Pietro Paolo fra il 1701 e il 1711 si svolse sotto il patrocinio, attestato da libretti e da notizie di cronaca nei teatri di Bologna, Piacenza, Mantova, Firenze, Livorno, Brescia e Venezia, perlopiù in piccoli ruoli di tenore serio.
Morì ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] tre suoi fratelli (Giustina, Ginevra e Paolo, compositore) nacquero tutti a Brescia dopo il 1666, come confermano i pp. 223-272; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, III, Firenze 1985, pp. 1012 s.; H. ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] La Scala, 17 marzo 1885; revisione di Ghislanzoni: Brescia, teatro Grande, 9 agosto 1885), Ponchielli volle tentare La musica strumentale da camera non è copiosa, ma ha brani di pregio: Il convegno per due clarinetti e pianoforte; Paolo e Virginia per ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] da subito un particolare interesse per opere contemporanee, tra cui si ricordano: Giovanni Gallurese di I. Montemezzi (Brescia l'attività direttoriale in vari teatri del paese.
Morì a San Paolo (Brasile) il 25 maggio 1968.
Arrigo, figlio di Antonio e ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ed ebbe altri tre figli: Paolo Camillo, Alessandro e Orsolina.
Girolamo (Venezia, Gardano), mentre Anima bella da quel nodo sciolta (Petrarca) era già della contrada di S. Luca. Nel marzo 1549 era a Brescia per far visita al padre. Fra il 1550 e il ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] S. Paolo di Alba, inaugurato da A. Bambini, C. Chiesa e Surbone; 1941, S. Giovanni a Porta Latina in Roma; 1950, organo principale della basilica della Santa Casa di Loreto, inaugurato da R. e A. Volpi; S. Francesco a Brescia, inaugurato da G. D ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] di Madrigali a cinque voci (ibid.). Fu poi a Roma al servizio di Paolo V (R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker,II,pp. 7 s.).
Di Milano 1905, pp. 167s.; A. Berenzi, Di alcuni strumenti fabbricati da G. di Salò…, Brescia 1906; W. H., A. F. and A. E. ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] con il pittore e poeta Giovanni Paolo Lomazzo, né che discendesse da quel Giovan Pietro Lomazzo che curò intertestualità nel barocco lombardo-padano. Atti dell'XIConvegno internazionale di studi, Brescia… 2001, a cura di A. Colzani - A. Luppi - ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] ha notizia è un Giuseppe, forse attivo a Brescia nel 1697, come risulterebbe dall'etichetta di un cui modelli si discostavano in parte da quelli del padre per una maggiore interruppe la promettente carriera del figlio Paolo, nato a Torino il 2 maggio ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] nel 1810, però, a Brescia, sembra essersi affermata in maniera Gabrielladi Vergy di M. Carafa, Aganadeca di C. Saccenti, Paolo e Virginia di P. C. Guglielmi, Mennone e Zemira D. ebbe la sventura di essere ascoltato da G. G. Belli che non perdonò al ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...