CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] la bolla Gregis dominici preparata a suo tempo daPaolo V durante la famosa controversia "de auxiliis" contro ad alcune domande del card. Angelo Maria Querini, vescovo di Brescia, denunciava con violenza le tesi, invero esagerate e frutto della ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] : fu lui a proporre il nome del B., sostenuto anche daPaolo Venier, dal 1392 abate di S. Michele di Murano, il 655; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia..., II, 1, Brescia 1758, pp. 316 s.; A. Bossi, Syllabus scriptorum aliorumque illustrium ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] circa la congiura ordita contro di lui da Anfuso de Roto conte di Tropea insieme ai conti Paolo e Ruggero di Gerace (Riccardo di alle soglie del terzo millennio. Atti del Convegno internazionale, Brescia-Rodengo, 23-25 marzo 2000, Milano 2001, p. 295 ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , dove dar vita a una nuova città.
Condannato da Leone XIII con una lettera al vescovo di Brescia, con decreto del 13 apr. 1889 l'opuscolo venne dopo, tuttavia, dopo una udienza concessa a Paolo Bonomi, il papa modificò la sua posizione, autorizzando ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Paolo II lo aveva nominato vicario generale di Roma (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore di Bartolomeo Malipiero. Giunto a Brescia Minerva, egli aveva predicato su s. Caterina da Siena e aveva tenuto nel 1468, in occasione ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] dovute, dopo più di un secolo dalla supposta morte (1341), a Paolo Attavanti, dei servi, che ne offrì tra il 1465 e il 1467 il 1483 e il 1490 da fra Gasparino Borro dell'Osservanza dei servi, opera stampata postuma in Brescia nell'ottobre 1498, in ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] da parte del papa precedente egli vide anche uno dei motivi delle agitazioni in corso. Il G. inviò a Paolo 281-286, 292 s.; H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, I-III, Brescia 1949-73, ad indices; R. Ristori, Le origini della Riforma a Lucca, in ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Ochino, fu incaricato daPaolo III di verificare la Paolo IV e il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, in Id., Inquisizione romana e Controriforma: studi sul cardinal Giovanni Morone (1509-1580) e il suo processo d’eresia, Brescia ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] dei Bonifacio. D'altra parte, anche i Carafa, sostenuti daPaolo IV, nutrivano pretese sul marchesato di Oria; il B. 131-45; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1655-57; G. Fontanini, Bibl. dell'eloquenza italiana... ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] riconoscenza da parte di Pio VII per tutto il bene fatto all'Ordine di Malta dagli zar Paolo ed 645 ss., 651 s., 655, 658 ss.; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, pp. 120, 160, 173, 216-220 e passim; Dict. d'Histoire et ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...