FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] anche la prospettiva della successione a Paolo II minacciava, come poi in effetti S. Benedetto di Leno, nella diocesi di Brescia. Solo nel 1481 riuscì a ottenere un beneficio uno solo.
Il F. fu utilizzato da Venezia anche per scoprire e denunciare le ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] tre suoi fratelli (Giustina, Ginevra e Paolo, compositore) nacquero tutti a Brescia dopo il 1666, come confermano i pp. 223-272; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, III, Firenze 1985, pp. 1012 s.; H. ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] S. Maria, ai Ss. Apostoli Pietro e Paolo e a S. Nicola di Ferrania, dove dei due vescovi Airaldo di Genova e Arimanno di Brescia, con l'attestazione di G. nella canonica sancirono il divieto di trasferire un vescovo da una sede a un'altra senza valido ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] Pietro e Paolo), alle più rigide posizioni monarchiche, basate sul principio dell'investitura diretta dei poteri papali da parte di Roma, in Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L'autorità del ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] mesi tormentati di rapidi mutamenti di alleanze, il M. fu inviato da Verona, insieme con Pasquale Malipiero, a soccorrere i fuggiaschi sul campo di Caravaggio, quindi difese Brescia minacciata dal nemico.
Si andava però profilando la rottura fra i ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] intervento dei soldati francesi.
In una lettera a Napoleone, scritta da Milano tra il 6 e il 19 genn. 1797 ( 243 s.; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1961, pp. 25, 28; A. Saitta, Alle origini del Risorgimento: ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] risolutezza a vestire l'abito dei chierici di S. Paolo lo fece inviare a Roma per il noviziato (Baruffi 1827 l'ateneo di Brescia aveva invitato gli studiosi ed osservazioni sopra alcune monete battute a Pavia da Arduino marchese d'Ivrea e re d'Italia ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] vedrete per questo inventario vi mando ed invero da farne più stima per la novità che per 92; G. A. Campano, La vita di Paolo II, a cura di G. Zippel, Bologna 1964 M. Mazzucchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1157 (s. v. Ascoli); G. ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] le origini della provincia dei frati minori della Regolare Osservanza di Brescia, ibid., VII (1914), pp. 108-121; A. Chiappini 65, ad ind.; C. Piana, Il beato M. da B. e il suo convento di S. Paolo in Monte nel Quattrocento, in Atti e memorie della ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] con il consenso o la sollecitazione del F., impose l'esilio da Firenze a noti religiosi, come padre E. Balducci, padre D. dopoguerra, Brescia 1983; Chiese italiane e Concilio. Esperienze pastorali nella Chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, a ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...