Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] con la proposta di un Consiglio nazionale della lingua da istituire a Firenze al posto della Crusca, con l’apporto di 1964-1965 con una serie di interventi dello scrittore ➔ Pier Paolo Pasolini che presero l’avvio con una conferenza, poi pubblicata ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] era avvicinato grazie a Paolo Emilio Pavolini, professore di sanscrito all'università di Firenze, aveva fondato la anni Trenta data l'interesse alla lingua nazionale; in ciò è da porre la fondazione di Lingua nostra (1939) col neopurista Bruno ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] che colore è questo qui? (adattato da E. Cresti, Corpus di italiano parlato, Firenze, presso l’Accademia della Crusca 2000) (41) A: Chi è venuto?
B: È venuto Paolo
C: * Paolo è venuto
D: Paolo / è venuto
La possibilità di codificare il soggetto dopo ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] sopra i capi della sua dottrina (Paolo Sarpi, Istoria del Concilio tridentino)
Io in Mali non ci sono mai stata perché da quando ci siamo conosciuti non ci è mai andato di I. Korzen & P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
Dryer, Matthew S. ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] più tardi, nel luglio, il cardinale Contarini chiese ed ottenne daPaolo III che l'A. facesse parte della commissione generale di del vicario A. Beccari, ms. presso la Biblioteca naz. di Firenze (Capponi, XXXIII, ff. 187-202).
Bibl.: Anche per la ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] precisamente nei grandi codici commissionati da Carlo il Calvo, quali la Bibbia di S. Paolo f.l.m. a da inclusioni di lettere più piccole in altre più grandi e da frequenti nessi; se ne ha un evidente esempio nella splendida Bibbia di Niceta (Firenze ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] Tuttavia già negli ultimi mesi del 1944 da Radio Firenze libera iniziano alcune trasmissioni che esprimono una decisa trasmessi: la radio 1997, pp. 579-589.
D’Achille, Paolo (2003), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino.
Dardano, Maurizio ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] serie. Ciò può dipendere o da perdite particolarmente gravi di documenti, siculo-toscani), pp. XVII-CII.
D’Achille, Paolo & Giovanardi, Claudio (1984), La letteratura volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze, Le Monnier.
Durante, Marcello ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] vale per il Vocabolario della lingua italiana di Giuseppe Manuzzi (Firenze, 1833-1842), per i sei volumi del cosiddetto «Dizionario di Bologna», curato da Francesco Cardinali, Francesco Orioli e Paolo Costa (1829), per i sette volumi del cosiddetto ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] (1962-1965) ammise l’italiano nella liturgia.
Nel 1970 Paolo VI promulgò il nuovo Messale, cioè l’insieme delle norme sanno leggere, Roma, Giacomo Ruffinelli.
Giordano da Rivalto (1867), Prediche inedite recitate in Firenze dal 1302 al 1305, a cura ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...