Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] indossato ‒ con effetto ironico sulla figura tarchiata ‒ da Calogero Sedara (Paolo Stoppa). Dopo gli abiti contemporanei in Il lavoro volta sulla moda degli anni Trenta. In Morte a Venezia (1971) il cappello di Tadzio (Björn Andresen) sottolinea ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] sezione documentari della Mostra del cinema di Venezia nel 1965 e, nello stesso anno, secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini. Frutto di una coproduzione cui il rivoluzionario di domani ‒ interpretato da Pierre Clementi ‒ non deve parlare, perché ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] gli altri, da Marcel Carné, Jacques Becker, Claude Autant-Lara in Francia, da Pier Paolo Pasolini e Michelangelo successo commerciale, no-nostante la Coppa Volpi per il migliore attore a Venezia assegnata a Jean Gabin. Ancora nel 1954 D. D. produs-se ...
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Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] francesi. Nel 1965 ha vinto a Venezia la Coppa Volpi come migliore attrice da Visconti in La strega bruciata viva, episodio del film collettivo Le streghe (1967), ma lavorò anche con Mario Monicelli in I compagni (1963) e con Valentino Orsini e Paolo ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] indusse a comporre da solo le proprie da Marcello Aliprandi, regista per il quale D. musicò altri due thriller (Un sussurro nel buio, 1976; Morte in Vaticano, 1983). Nell'ambito del medesimo filone si segnalano le colonne sonore di Nero veneziano ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] di Chiarelli, e "Hedda Gabler" da Ibsen, in cui il regista teatrale fino alla morte, avvenuta a San Paolo tra la fine di agosto e i primi 333-335; E. F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, passim; V. D'Incerti, Vecchio cinema italiano, ...
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Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] Paolo Pasolini, di cui fu uno degli interpreti emblematici.
Dopo un'infanzia e un'adolescenza nelle borgate romane, venne infatti scelto da pp. 371-92.
B.D. Schwartz, Pasolini requiem, Venezia 1995.
E. Bruno, Cartoni animati, in "Filmcritica", luglio ...
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Virzì, Paolo
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Livorno il 4 marzo 1964. Impostosi all'attenzione di pubblico e critica alla metà degli anni Novanta, V. fa parte di quella [...] e il Gran premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia per Ovosodo (1997).
Dopo aver studiato lettere e filosofia all'Università Tempo di uccidere (1989) di Giuliano Montaldo, tratto da un romanzo di E. Flaiano, sia dando il proprio ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] con E. Barba, con il Tag Teatro di Venezia (1984-86), dove ha lavorato a diversi coautore, agli spettacoli Libera nos a malo da L. Meneghello (1989) e Villeggiatura. alla Civica scuola d'arte drammatica Paolo Grassi di Milano.
Opere
Ispirandosi ...
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ZANUSSI, Krzysztof
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939, da una famiglia di origine friulana, trapiantata in Polonia da tre generazioni. Ad appena sedici [...] quieto, Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1984, meno limpidi degli iniziali), Z. reca testimonianza ha ripercorso la giovinezza e gli anni polacchi del papa Giovanni Paolo ii in Da un paese lontano.
Bibl.: B. Michałek, The cinema of ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...