Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] le raccolte provenienti dalla Lombardia e dall’Emilia-Romagna, a fronte delle 15 che coprivano Regioni della fiaba e del racconto
Paolo Toschi, introducendo i due volumi Toscana, dove si sommano i lasciti di Imbriani, Pitré, Nerucci, Ildefonso Nieri a ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che fin dal 1868 Vittorio Imbriani aveva lucidamente attribuito alla parola, imparentato col Corsini, il marchese Paolo Gentile Farinola (che ospitò allieva, Adele Galeotti (futura madre di Emilio Rasetti, l'illustre fisico collaboratore di E ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] di Firenze (1870-1897) di Giambattista Giorgini e Emilio Broglio, che condivide con i repertori dialettali bilingui In scrittori come Carlo Dossi, Giovanni Faldella, Vittorio Imbriani e Paolo Valera, accomunati dal gusto per il pastiche linguistico (➔ ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] magno della Sinistra moderata ispirato da Emilio Treves e Raffaele Sonzogno.
Qui egli la simpatia dimostratagli da autori come Paolo Ferrari e da capocomici e di quella di un Bovio o di un Imbriani, tendeva a impedire lo scivolamento dei radicali " ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] scapigliato Figaro, diretto da Arrigo Boito ed Emilio Praga che gli dedicò Egloga in Penombre 1880) accanto a versioni da Vittorio Imbriani, Giosue Carducci, Igino Ugo Tarchetti quale un anno dopo nacque il figlio Paolo, così chiamato in omaggio a Paul ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e Una vita violenta, che Pier Paolo Pasolini, reduce da un felibrige friulano (o ‟non-persona", come ha dimostrato Émile Benveniste), instaura una nominalità di tipologia remotissima narrativa, del napoletano Vittorio Imbriani e sicuramente su un ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] situazione del tutto vaga.
Almeno, Emilio Praga trascrisse fedelmente i termini d' erano operanti già dagli anni intorno al '70 Vittorio Imbriani e Federico Verdinois; dopo l'80, la Serao e ricordare i romanzi L'onorevole Paolo Leonforte, e II fallo ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] acqua, Roma 1985, pp. 40-45.
13. Paola Somma, Venezia nuova. La politica della casa 1893-1941 detta razza per un esposto al Duce […]": Emilio Franzina, La Società, in Venezia, a cura 2000.
139. Cf. Angelo Michele Imbriani, Gli italiani e il Duce. Il ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] peraltro sulla carta, da Domenico Berti nel 1866 a Emilio Broglio, d’intesa con il consiglio superiore, nel la libera docenza: la legge Imbriani del 1861 stabiliva per Napoli disagio. Il noto commediografo Paolo Ferrari, insediato sulla cattedra di ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] rinnovamento. E così mentre Emilio Lapi e Nicola Sanesi, ). Voce dissonante invece quella di Vittorio Imbriani, che non apprezzò la modernità di Antonio Zona, espose Tiziano Vecellio che incontra Paolo Caliari sul ponte della Paglia (olio su tela ...
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