Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] l'opera, pure strumento universalmente ammirato, va usata con cautela. Durante il conflitto con Venezia, il B. esortò PaoloV ad assumere una posizione intransigente: contro la pretesa dei laici di legiferare in materia ecclesiastica, compose una ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa PaoloV nelle principali questioni [...] di Capua (1602), lo allontanò da Roma. Morto Clemente VIII (1605), intervenne ai conclavi che elessero Leone XI e PaoloV. Trattenuto a Roma da quest'ultimo, che lo volle suo consigliere e aiuto, intervenne attivamente nelle principali questioni del ...
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Figlio (n. 1594 - m. 1627) di Vincenzo I, terzo dei maschi, ebbe una gioventù dissipatissima. Creato cardinale da PaoloV, dopo pochi mesi sposò Isabella Gonzaga di Novellara, vedova del principe di Bozzolo [...] (ag. 1616): matrimonio che presto cercò di far sciogliere senza peraltro riuscirvi, neanche quando alla morte del fratello Ferdinando venne assunto al trono (ott. 1626). Negli ultimi mesi della sua vita ...
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Alessandro Ludovisi (Bologna 1554 - Roma 1623); dottore in giurisprudenza, primo giudice capitolino, poi arcivescovo di Bologna e cardinale (1616), fu eletto papa per acclamazione il 19 febbr. 1621, succedendo [...] a PaoloV. Protettore di artisti e letterati, ebbe nel cardinal nipote Ludovico Ludovisi un fattivo collaboratore, che gli permise il consolidamento della Controriforma nei paesi ereditarî austriaci e in Francia. Fu anche mediatore tra Francia e Casa ...
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Penalista (Roma 1544 - ivi 1618), fra i più celebri del suo tempo. Studiò a Padova; tornato nella sua città, rivelò presto le doti del suo ingegno nell'avvocatura (celebre la sua difesa di Beatrice Cenci). [...] Clemente VIII lo nominò consigliere della Sacra Consulta e PaoloV procuratore generale fiscale della Camera apostolica. Ma il nome di F. è soprattutto legato alle sue opere, nelle quali, e particolarmente nella Praxis et theorica criminalis (pubbl. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] ; semidistrutto nel 1944); la fontana è del 1543, ricomposta da Giovanni da Carrara con elementi più antichi; la statua bronzea di PaoloV è di N. Cordier (1611). La pescheria, del 1747, è di G.F. Buonamici. Del castello malatestiano, eretto nel 1446 ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] ). Oltre alle feste di alcuni arcangeli (s. Michele, s. Gabriele e s. Raffaele) vi è quella degli a. custodi, riconosciuta da PaoloV (1608) per l’Impero ed estesa a tutta la Chiesa daClemente X (1670); la Chiesa greca ha la festa dell’unione degli a ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] come stuccatore e decoratore nelle grandi opere intraprese sotto Sisto V, si dedicò a progetti sempre più impegnativi; dapprima ma anche l'architetto ufficiale pontificio sotto PaoloV.
Opere
Formatosi nell'ambiente manieristico settentrionale ma ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] da Leone X); ivi la famiglia si trasferisce per sottrarsi ai tumulti senesi, con Marcantonio I (v.). Il figlio suo Camillo, divenuto papa col nome di PaoloV, portò i B. fra le maggiori famiglie di Roma e, creando i fratelli Francesco generale di ...
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Scultore e pittore (Sesto Fiorentino 1562 - Roma 1629), padre di Gian Lorenzo. Lavorò come pittore, collaborando con A. Tempesta nel pal. Farnese di Caprarola. Verso il 1589 si recò a Napoli ove collaborò [...] 1605). Di questo periodo è la Madonna col bambino e s. Giovannino (Napoli, Mus. di S. Martino). Richiamato a Roma da PaoloV (1605), lavorò in S. Maria Maggiore. Degli anni successivi sono il Battista (Roma, S. Andrea della Valle) e una Annunciazione ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...