È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] di utilizzare i testi greci estratti per la maggior parte da manoscritti vaticani). La prima compilazione dopo quella di PaoloV, e che inizia la serie delle grandi collezioni moderne, è la Collectio regia (Concil. omnium generalium et provinc. coll ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] tempo dei comuni con il rifiorire dell'attività economica e civile (v. corporazione). È appunto del sec. XII l'iniziarsi di quel fu approvato dal papa Sisto V con bolla 24 aprile 1587, confermato da altra di papa PaoloV del 3 dicembre 1610, e ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] tardi il Maderno e la consulta di cardinali sotto PaoloV.
I lavori del Palazzo vaticano seguivano intanto analogo sur la stabilité de la coupole projetée par Bramante, Parigi 1879; W. v. Seidlitz, Bramante in Mailand, in Jahrb. d. preuss. Kunsts., IV ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] Pietro in Roma. In S. Maria Maggiore il battistero è nella grande sala (eretta su disegno di Flaminio Ponzio a tempo di PaoloV) che precede la sacrestia. Il fonte è una squisita opera di Luigi Valadier, ultimata nel 1825.
A S. Pietro in Vaticano il ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] conobbe a Lovanio Jean du Verger de Hauranne (Saint-Cyran, v.) che è il vero padre spirituale del movimento che da G stile romano) condannava, come contrastanti con il divieto di PaoloV di stampare opere sulla materia de auxiliis divinae gratiae, l ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] eresse in principato Paliano (1570) e Palestrina (1571); e lo stesso fece per Sonnino Clemente VIII (1595). PaoloV eresse in ducato Marino (1606); e Urbano VIII trasferì a Carbognano il titolo principesco, quando i C. di Palestrina vendettero questa ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] all'isola di Cipro (Cic., Ad fam., XIII, 48; Ad Att., V, 21, 6).
Fra le leges rogatae vengono prima due leges de ambitu: del Codice Teodosiano (IX, 19), mentre nelle Sententiae di Paolo (V, 25) è mantenuta la denominazione di testamentaria (Inst., IV ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] 1461 edito dal Peyron, in cui figurano codici pregevolissimi di antichi classici (v. sotto).
Quanto al reggimento civile, il borgo (poi, dacché fu Borromeo procurò all'Ambrosiana nel 1606, e PaoloV alla Vaticana nel 1618, recando gravissimo colpo ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] cui erano mescolate disposizioni dogmatiche a quelle disciplinari, non fu approvata dal papa Clemente VIII e nemmeno da papa PaoloV. Come lavoro particolare può essere utile per la conoscenza di quelle leggi; ma non ha alcun valore legislativo.
Bibl ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] l'idea di rendere gli antoniani uguali ai mechitaristi (v.) col dar loro per abate generale un arcivescovo titolare S. Agostino e alla giurisdizione del provinciale degli agostiniani belgi da PaoloV. Anche un ordine militare, in onore di S. Antonio, ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...