GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] raccoglierne l'eredità e, dietro suggerimento del padre Paolo, assunse come consiglieri per il controllo dei raccolti G.B. Gramatica, Asola illustre in alcuni suoi personaggi celebri, s.v.; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, II, Pisis 1792, p. ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] e sui maneggi diplomatici che accompagnarono la morte di Niccolò V ed il conclave che elesse Callisto III.
Conclusa nel i savi di Terraferma. Nel maggio del 1459 caldeggiò, insieme a Paolo Morosini e Lorenzo Moro, una risposta dilatoria a papa Pio II ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] essere ormai padrone della materia ("quum vidisset logicam se scire", v. 94), decide di andare a Padova, dove, forte della 1933), pp. 11-26. Suiproblemi editor. si sofferma U. E. Paoli, Edizioni di poeti maccheronici, in Convivium, X (1938), pp. 439 ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] La Vita, il G. morì a Firenze il 12 nov. 1922.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustrazione italiana, 19 nov. 1922, p. 610; V. Genovesi, L'arte negli scritti di O. G.: quattro lettere, Firenze 1891; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, II, p. 1345; A. De ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] "congiura" di Callimaco e nella conseguente persecuzione di Paolo II. A forse il C. quel Bernardo che agli veronese al cadere dei sec. XV e le sue opere a stampa, in IlPropugnatore, V(1872), 2, pp. 273 s.; F. Patetta, Di una raccolta di componimenti ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] e suo fratello Mario Bandini, che si erano recati a Lucca per dolersi con Carlo V, giunto nella città toscana per incontrarsi con papa Paolo III, del cattivo governo di Alfonso Piccolomini Todeschini, duca di Amalfi, e delle continue malversazioni ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] Turchi, con gli fatti e la vita di Scanderbeg, di Paolo Giovio e Andrea Gambini, e nel 1560-61ancora a Venezia su G. Savonarola, in Arch. stor. lomb., I (1874), p. 341; A. v. Reumont, Lorenzo de' Medici, II, London 1876, p. 455; P. Villari, La storia ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] in Synodicis;ove si spiega perché nelle monete talora S. Paolo è alla destra di S. Pietro. Meno avanzati sono s.; F. Vecchietti, Biblioteca Picena,I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] pp. 223 ss.), ma la decisione del figlio primogenito Pier Paolo di abbracciare la vita religiosa lo induceva a modificare i suoi padre, che dedicò a Federico duca d'Urbino (cod. Neapol. V. G. 34), la tradusse anche in volgare e pubblicò questa ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] capitolo per recarsi a Roma, insieme con mons. Paolo Gualdo, per appianare talune divergenze sorte con la Patavinum,Utini 1654, DI). 262, 269, 323, 438; F. Uglielli, Italia sacra, V, Venetiis 1720, COI. 223, n. 49; L. A. Muratori, Vita di A. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...