Gesuita (Innsbruck 1572 - Unken, Salisburgo, 1632); prof. di teologia, insegnò a Monaco, a Ingolstadt, a Praga e a Vienna. Di vasta dottrina, è considerato uno dei maggiori teologi tedeschi della Controriforma. [...] della Confessione di Augusta; nella Defensio Ecclesiae libertatis (1607) prese le parti della Chiesa nella controversia giurisdizionale fra PaoloV e la Repubblica di Venezia. L'opera sua maggiore, l'Universa theologia scholastica (4 voll., 1626-27 ...
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Teologo (Bagnacavallo 1570 - Venezia 1631), conventuale. Prof. di metafisica all'univ. di Bologna (1600-03), coprì varie cariche nell'ordine fino al generalato (1617-23): importante la Reformatio studiorum [...] che promulgò insieme ad altri ordinamenti per la disciplina dell'ordine, il quale ebbe allora (1629) da PaoloV piena autonomia. Passò gli ultimi anni a Venezia come teologo della Serenissima. Scrisse varî trattati e opuscoli di teologia. ...
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Carmelitano scalzo (Daroca, Aragona, 1565 - Nocera 1608); entrato nell'ordine (1582) in Spagna, a Pastrana, venuto in Italia vi istituì la riforma teresiana costituendola (1600) in una congregazione (distinta [...] da quella spagnola), di cui fu commissario generale (1600-06) e poi (1608) generale; la congregazione durò fino al 1875. Considerato da PaoloV "una colonna della Chiesa", eloquente predicatore, morì in fama di santità. ...
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Teologo e storico (Este 1550 circa - Roma 1625); conventuale, reggente degli studî a Venezia, nell'occasione dell'interdizione (1606) della città da parte di PaoloV, prese posizione contro il papa; ritrattatosi, [...] fu poi chiamato a Roma e nominato qualificatore del Sant'Offizio. Lasciò varî studî di storia della Chiesa (De appellationibus ecclesiae africanae ad romanam Sedem, 1622, ecc.) ...
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Storico della Chiesa (Proszowice, Polonia, 1567 - Roma 1637), domenicano; prof. di teologia e di filosofia a Ferrara e a Milano, priore a Cracovia e a Breslavia; autore di varie opere ascetiche, agiografiche [...] e storiche, di cui la più importante è la continuazione degli Annales ecclesiastici del Baronio, fino al 1572, da lui compiuta a Roma sotto PaoloV. ...
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Prelato (Siviglia 1520 - Roma 1600). Nipote di Diego, fu prof. di diritto. Luogotenente (1569) di Filippo II in Granada, dove tenne fronte alla ribellione dei Mauretani. Creato cardinale (1578), si stabilì [...] a Roma, dove si fece costruire un palazzo in seguito acquistato e fatto ampliare dal card. Camillo Borghese, poi divenuto papa PaoloV (odierno palazzo Borghese). ...
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Ecclesiastico (n. 1581 - m. 1635) appartenente al ramo di Gagliano della famiglia; segretario di stato nel brevissimo pontificato di Leone XI (1605), del quale era pronipote, poi nunzio in Francia, indi [...] creato cardinale (1615) da PaoloV, che lo impiegò spesso per la sua abilità di diplomatico. ...
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Patrono delle Opere eucaristiche (Torre Hermosa, Aragona, 1540 - Villareal 1592). Entrato nel terz'ordine francescano, volle restare sempre fratello laico esercitando umili uffici; è anche autore, benché [...] quasi analfabeta, di opuscoli di pietà. Beatificato da PaoloV (1618), fu canonizzato (1680) da Alessandro VIII. Festa, 17 maggio. ...
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Teologo (n. Bellinzago, Novara, dopo il 1560 - m. Molfetta 1622), carmelitano; consultore dell'Indice e membro della Congregazione de auxiliis. Fiancheggiò PaoloV nella sua lotta contro i Veneziani e [...] P. Sarpi. Lasciò, inediti, In universam philosophiam commentaria e un De speculorum admirabili virtute tractatus ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Gian Giacomo accettare di porsi definitivamente al servizio di Carlo V e del suo maggiore alleato italiano, il duca di S. Pudenziana.
Con le promozioni cardinalizie del 1549 Paolo III intese rafforzare il gruppo di propri aderenti per ostacolare ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...