LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] degli ultimi anni della sua vita, si può supporre che Paolo abbia appreso l'opinione di L. attraverso Barlaam, quando a Firenze tracce visibili; L. dovette infatti portarla con sé a Venezia, ove si trasferì nel 1362.
Nel tradurre i poemi omerici, ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] zingari in fiera di Paisiello, e al S. Benedetto di Venezia, ove si trattenne fino al seguente carnevale cantando ne I capricci de Il vecchio geloso. Tra il 1783 e il 1784 Paolo fu scritturato nel teatro del principe N. Esterházy, nella compagnia ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] Palma, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1979, p. 125; A. Morosini, Historiarum Venetiarum, in Degl'istorici…, III, Venezia 1720, sub voce; E. Cornet, Paolo V e la Repubblica veneta. Giornale dal 22 ottobre al 9 giugno 1607, Vienna 1859, pp. 114 e n ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] una berretta (De Bildt, p. 148). Dopo un soggiorno a Venezia nello stesso anno, raggiunse con ogni probabilità Roma: nel 1616 un insieme con Gaspare Morone la Medaglia dei ss. Pietro e Paolo per celebrare l'arrivo a Roma della regina Cristina di ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] 1744, pp. 273 s., 282, 301; Storia... d'It. raccontata dai ven. amb., a c. di F. Rutinelli, III, Venezia 1858, pp. 261-290; Paolo V e la Rep. ven. Giornale, a c. di E. Cornet, Vienna 1859, pp. 91-92, 103, 126-127; Mon. spectantia historiam Slavorum ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Urbis; nel 1400 fu incaricato da Bonifacio IX di procurarsi sulla costa dalmata, con un salvacondotto veneziano, travi per il restauro di S. Paolo fuori le Mura, poiché nell'Italia centrale non era possibile trovare "lignamina ita longa". Era membro ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] la Bibliothèque Vaticane, Città del Vaticano 1979, pp. 41-78, 212-247; G. Cozzi, Galileo Galilei, Paolo Sarpi e la società veneziana, in Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, p. 137; Storia della cultura veneta, 4, Il Seicento, II, Vicenza ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] progettista di macchine sceniche. Un suo allievo, Giovanni Paolo Gaspari, architetto e pittore, dichiarerà di avere per le scene dell'Alessandro in Armenia al teatro S. Benedetto di Venezia (1768), si sa che nel 1787 allestì le scene per la Moglie ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] d'oro da parte del gentiluomo bresciano Giovanni Paolo Averoldi (Boselli). Di questo dipinto si sono L., ibid., pp. 6-11; L. Simonetto, Lo Pseudo Boccaccino fra Milano e Venezia: certezze e dubbi di una cronologia, in Arte lombarda, 1988, n. 84-85, ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] che è ebreo: a Roma non c'è più il benevolo Leone X, ma vi regna Paolo III, il più implacabile inquisitore, il fondatore del "ghetto romano"; a Venezia il Della Casa ottiene dal Senato l'istituzione di una rigorosa censura sulla stampa, affidata ai ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...