GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] (Dino del Mugello), ai numi tutelari del commento quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi ma anche Paolo di Castro. Non vi è tuttavia un abuso di citazioni dottrinali che provochi nel lettore moderno quella sensazione di fastidio, familiare ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] nazionale e internazionale sotto le direzioni del prestigioso teatino Paolo Maria Paciaudi, che di fatto l’aveva creata, secolo XVIII e de’ contemporanei, a cura di E. De Tipaldo, VI, Venezia 1838, pp. 97-118). Le opere principali, ancora consultate ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] né volle inserirsi nelle strutture inquisitoriali potentemente rafforzate da Paolo IV; possedeva, però, una ormai solida esperienza di 1836, pp. 83 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, pp. 328, 336 s.; G. Alberigo, I vescovi ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] tra i giovani letterati più promettenti del pontificato di Paolo IL "Poeta singolare" lo definì nelle Memorie Marco lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma daSisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Arch. di Stato, XI, (1980), p. 136 ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] utroque iure: tra i promotori al suo esame in diritto civile vi fu l’illustre giurista senese Mariano Sozzini il Giovane.
A quel periodo il nuovo Ordine milanese dei chierici regolari di S. Paolo o barnabiti, all’epoca dediti a un’intensa opera di ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] dalla condanna, seppure "donec corrigatur", dello Spettatore italiano, da parte della congregazione dell'Indice che vi aveva rinvenuto considerazioni favorevoli alla teoria della metempsicosi, aperta adesione alle dottrine roussoviane e ostilità nei ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] il 18 nov. 1393, insieme con Francesco Zabarella e Pietro Paolo Vergerio, il L. pronunciò un elogio funebre il cui testo a Francesco Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] persone" che entrano nel contratto ma non di "più parti". Egli propose un criterio interpretativo più ampio in base al quale vi sarebbe stata uniformità tra i concetti di "persona" e quelli di "parte" e quindi, in realtà, il codice avrebbe lasciato ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] , op. V), De rebus circa usum calicis pro Germania in Tridentino Concilio et in Salisburgensi Archiepiscopatu gestis (ibid., op. VI), il Commentarium de vita, fatis, operibus et opinionibus Francisci Pucci (ibid., XXX, Venezia 1776, op. XI), prima ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] di S. Giustina, riunito nel monastero bolognese di S. Proclo, svolgendovi le funzioni di definitor e di scriba, e vi venne eletto priore dell'abbazia di S. Paolo fuori le Mura a Roma, che l'anno prima era entrata a far parte di quella congregazione ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...