FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] morte del padre, seguì nella Tripolitania settentrionale il geologo Paolo Vignassa di Regny, prima di venire incaricato dal governo dal tenente Testafochi, il F. fece incendiare alcuni villaggi, ottenendo così la sottomissione dei capi delle tribù. ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] giovane F. Busoni (di cui diresse la cantata Il sabato del villaggio) e incontrò personalmente Liszt e Wagner (al M. fu affidato il vetusta struttura a numeri di pieno Ottocento, in Paolo e Francesca essa era neutralizzata da un continuum orchestrale ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] , metà in territorio svizzero e metà in quello italiano. Il C. ricorda se stesso bambino come "uno dei galletti del villaggio", quindi "alunno ginnasiale diligente e timido" nel collegio di Mendrisio, al tempo in cui risale la sua prima passione ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] Cracovia; due scomparti di polittico con i SS. Pietro e Paolo nella chiesa parigina di St. Louis-en-I'Ile; un (1905), pp. 74 ss.; B. Berenson, Tesori artistici in un villaggio dilapidato della provincia di Grosseto, in Rass. d'arte, V (1905), ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] politica (esposta alla Triennale di Milano del 1900), Paolo e Francesca, Medusa, Stella mattutina; il tono di terreno nei pressi di S. Zeno per la costruzione di "un villaggio di semplici e sane dimore per strappare i cavemicoli dagli antri umidi e ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] tenne a massimo riferimento anche la pittura di Paolo Veronese. Alieno però dal pittoricismo veneziano, egli e Libera: La Vergine e s. Gaetano (1751); chiesa parrocchiale del Villaggio Dall'Oca Bianca: La Vergine e s. Ignazio (1753); Museo canonicale ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] in castigliano (26 giugno 1922) e La Scuola del Villaggio di Felix Weingartner (7 luglio); inoltre portò al trionfo Giulietta del musicista brasiliano Leopoldo Miguez, replicata poi a San Paolo. Rientrato in Europa, fu richiesto dal Teatro Liceo di ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] suscitò una serie di repliche, mentre andavano in scena con successo il dramma pastorale in musica L’ indovino del villaggio e la commedia Narciso o l’amante di se stesso. Ormai celebre, sostenne la superiorità della musica italiana su quella ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] 1591). Il modo come i corpi dei martiri vennero ritrovati e seppelliti nel villaggio di Raciol è riferito da Laerzio Alberti. I corpi nel 1597 furono trasportati nella chiesa di S. Paolo in Goa, di qui, nel 1793, nel seminario di Chorão, e finalmente ...
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Pasolini, Pier Paolo
Emanuela Bufacchi
La nostalgia dell’innocenza
Poeta, narratore, regista e polemista, Pier Paolo Pasolini è stato l’intellettuale più discusso, amato e criticato del Novecento italiano. [...] la scoperta delle borgate
In una sera di gennaio del 1950 Pier Paolo è costretto a lasciare Casarsa con sua madre, per fuggire dall’ e il neocapitalismo, la società di massa e il consumismo, l’omologazione, il villaggio globale, la televisione. ...
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villaggesco
agg. (iron.) Dell’attore, scrittore e regista Paolo Villaggio. ◆ Nel mondo secondo Fantozzi, tutto è basso, niente è alto. Al cinema, e anche nei primi libri, questa crudeltà villaggesca è abbondantemente soverchiata dalle risate....
messagginista
s. m. e f. (iron.) Chi ha l’abitudine di inviare e ricevere breve messaggi di testo tramite telefono cellulare. ◆ «Certo, è fastidioso se vai a cena con una velina – fortuna che capita solo ai calciatori, peraltro – che guarda...