La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] , 764). Mitigò alquanto la persecuzione Leone IV; successivamente l’imperatrice Irene, madre e reggente del giovane Costantino VI (780-798), si rivolse al papa Adriano I (785) chiedendo la convocazione di un concilio che a Nicea (787) definì la ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] censo.
Il processo si compì quando le riforme di Costantino delegarono le alte cariche statali a uomini di fiducia sec.) si trasformarono in principati, conseguendo titoli dall’imperatore o dal papa e i signori, a loro volta, presero sempre più l’uso ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] Efeso (449) fu deposto come nestoriano per essere poi reintegrato da papa Leone, sinché al Concilio di Calcedonia (451) fu ammesso tra trenta biografie di Padri) e l'Historia ecclesiastica, che continua quella di Eusebio (da Costantino all'anno 428). ...
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Moglie (Atene 752 circa - Lesbo 803) dell'imperatore Leone IV dal 768. Alla morte del marito (780) assunse la reggenza per il figlio minorenne Costantino VI, e fece ripristinare da un concilio (787) il [...] cinque anni governò da sola. I. fu l'unica donna che a Bisanzio tenne in proprio nome il potere sovrano. Papa Leone III tentò di sostituirle Carlomagno che incoronò imperatore a Roma. Erano state avviate anche trattative per un matrimonio fra Carlo ...
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Africano (m. 314), successe a papa Eusebio il 2 luglio 311. Fu una figura di scarsa importanza, dato l'intervento personale di Costantino negli affari ecclesiastici. Durante il suo pontificato si tenne [...] in Laterano un sinodo (ott. 313) per risolvere la controversia tra il vescovo di Cartagine Ceciliano e Donato ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] da A. di Alessandria, combatté Ario; si dice che quando Costantino gl'impose di ricever questo nella sua chiesa pregò Dio di 18 marzo, per i bizantini 12 dicembre.
9. A. I papa: v. Alessandro I papa, santo.
10. A. martire a Roma, con Marziale e Vitale ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] universale) fu convocato a Nicea dall’imperatore Costantino con lo scopo di decidere sulla dottrina sec. è l’imperatore che convoca i c.) o perché poi non riconosciuti dal papa. In base a questo computo il Vaticano II (1962-65) è stato il 21 ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] , al sec. 4º-5º; circondata da un'area cemeteriale sopra terra, arriva sino al mausoleo di Costanza, o Costantina, figlia di Costantino. Questa fece edificare (distruggendo parte della catacomba) la basilica rifatta da Onorio I, con matroneo, e poi ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] (conseguenza dello scisma di Anacleto II); 3° (11° ecumenico), tenuto nel 1179 (condanna dei valdesi; elezione del papa riservata al collegio cardinalizio); 4° (12° ecumenico), tenuto nel 1215 (definizione del dogma della transustanziazione; condanna ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] con il papa (1123), e con lui intervenne al Concilio Laterano. Creato nel 1132 prevosto alla collegiata di (1143); successivamente, a Roma, disputò sulla donazione di Costantino. Sostenitore di Alessandro III contro il Barbarossa, si adoperò ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...