CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] né con il mondo bizantino contemporaneo o di poco precedente. Con Leone III e poi con Pasquale I vi è in Roma una ripresa dell'uso triangolare dei tratti nell'epigrafia (come nell'epitaffio per papaAdriano I prodotto in Francia e ora a Roma nel ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] per ornare il salterio che Carlo Magno aveva destinato a papaAdriano I, esse segnano l'inizio della produzione della ' Prov. di Burgos, dedicato a una figlia di 'Abd al-Raḥmān III mentre questi era ancora in vita e quindi precedente al 962. Da un ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] così chiamata in onore del papa Alessandro III), Pienza, Siena (Corsignano, prima dell’ampliamento voluto dal corsignanese papa Pio II nel 15° Fabrizio) e soprannomi (Fausto, Felice, Massimo, Adriano, Martino); dall’altro i nomi di tradizione ebraica ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] per l'antico patriarchio Lateranense; al pontificato di Adriano IV (1154-1159) risale la prima attestazione per 1886, p. 432; Di Berardo, 1991) e nel momento in cui papa Leone III (795-816) si accingeva allo scadere del secolo a dotarla di una nuova ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] III), avrebbe condannato Giovanni da Parma alla reclusione perpetua se non fosse intervenuto con energia Ottobono Fieschi (anch'egli poi papa, Adriano monde créature de Dieu, a cura di T. Mouiren; III, La corruption du péché, a cura di Ph. Delhaye e ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] cattedra episcopale) è una lettera del 1156 di papaAdriano IV ai canonici della cattedrale di Pisa, in -344; L.-H. Labande, Les miniaturistes avignonnais et leurs oeuvres, GBA, s. III, 37, 1907, pp. 213-240, 289-305; B. Kurth, Ein Freskenzyklus im ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] murario da Leone IV (847-855) - su un progetto di Leone III (795-816), a sua volta pensato su un impianto già forse della di sepoltura in relazione sia alla domusculta Capracorum, fondata da papaAdriano I (772-795), sia al monastero che vi si ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] lasciare Roma alla peste e all'austerità di papaAdriano per seguire le operazioni militari che il Gonzaga suo libro del "Cortegiano", in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, III (1877), pp. 139-221; G. Petronio, Rileggendo il "Cortegiano",in ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] da colonne di S. Maria in Cosmedin, del tempo di papaAdriano I (772-795), entrambe notissime e da molti ritenute dall'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI, "Atti del III Convegno di studi umbri, Gubbio 1965", Perugia 1966, pp. 323-353 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] presbiterio di S. Maria in Cosmedin a Roma - dell'età di papaAdriano I (772-795) - sia l'esempio superstite di un più al califfato di al-Walīd I (705-715), ma assegnato a Yazīd III (744) da Grabar (1973). Qui la tecnica tradizionale del mosaico di ...
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