GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] ) contenente le leggende degli Apostoli Pietro e Paolo e di S. Albano e la storia dell'arrivo a Venezia nel 1177 del papaAlessandroIII e dell'imperatore Federico Barbarossa.
Secondo Levi D'Ancona (pp. 36 s.) la storia fu miniata da G. verso il 1370 ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] prima e di Montecassino poi. La sua deposizione, di poco successiva, da abate di Montecassino, voluta dal papaAlessandroIII potrebbe essere stata la conseguenza di una mancata approvazione pontificia del trasferimento di E. da Venosa a Montecassino ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] dei suoi diritti.
Il 26 febbr. I 192 B. ricevette da Celestino III la conferma dei possessi della diocesi, secondo quanto era stato già concesso dal papaAlessandroIII ai suoi predecessori. Poco dopo il vescovo riconosceva in un diploma tutte le ...
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Presto (Prete Gianni)
Francesco Vagni
Il nome del leggendario personaggio (anche Pretejanni; Prestre Jehan, Prête Jean, Prête-Jean in Francia) compare con tutte le caratteristiche del calco dal francese, [...] indirizzata all'imperatore bizantino Emanuele I Commeno e fatta tradurre dal Barbarossa dal greco in latino. Nel 1177 papaAlessandroIII affida al medico Filippo, personaggio di sua fiducia, una lettera a Ioanni illustri et magnifico Indorum regi. È ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] generale dei beni della sua Chiesa dagli arcivescovi di Ravenna, Anselmo (26 luglio 1157) e Gerardo (29 apr. 1172); da papaAlessandroIII la conferma dei confini e dei poteri ecclesiastici della sua diocesi (4 maggio 1166) e più tardi (26 marzo 1169 ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] in diocesi; non riuscì, come sembra, a contenerne la prepotenza, se il successore di A., Alberico dovette ricorrere all'aiuto di papaAlessandroIII.
Il Vignati (pp. 52 s.), ripreso dal Savio (pp. 212 s.), riferisce al 1168 ed al vescovo A. una bolla ...
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Enrico II re d'Inghilterra
Enrico Pispisa
Citato da D. in If XXVIII 136 (Io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli) per bocca di Bertram dal Bornio, il quale nella contesa tra E. e il figlio Enrico, [...] suo cancelliere, si ribellò e fuggì in Francia ove rimase sei anni. Pacificatosi con E. per opera del papaAlessandroIII, rientrò in Inghilterra dove, ripreso il suo atteggiamento intransigente, fu subito ucciso (1170) da partigiani del re. Ottenuta ...
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LAVAUDIEU
G. Curzi
Villaggio della Francia centrale (dip. Haute-Loire), in Alvernia, sulla riva del fiume Senouire, sviluppatosi nei pressi di un insediamento monastico femminile chiamato Vallis Dei, [...] 11°; a partire dal 1177 la comunità conobbe un rapido sviluppo in seguito ai privilegi e alla protezione accordatale da papaAlessandroIII (Deschamps, Thibout, 1963, p. 87).La chiesa abbaziale, dedicata a s. Andrea, è a navata unica coperta da volta ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] 1456 e vice cancelliere della Chiesa dallo zio Callisto III, dal cumulo dei benefici ritrasse grandi ricchezze, grazie da G. Savonarola, che invocava un concilio per deporre il papa "simoniaco, eretico, infedele". Si giunse così alla minaccia dell' ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] medicea, discendente da Lorenzo fratello di Cosimo il Vecchio. Alessandro era figlio naturale di Pietro, figlio a sua volta non avevano sortito alcun effetto neanche presso il nuovo papa Paolo III, perché in fondo destituite di ogni giustificazione e ...
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