TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] invictus, simbolo identificativo di papa Urbano IV (1261- ; P. Lauer, Le Palais du Latran, Paris 1911, I, pp. 436, 577; G. Biasiotti, Di alcune opere L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] i primi di Roma, che "ha fatto diverse statue, et ultimamente quella di N.ro Sig.re al naturale" (Razza, 1979); tale espressione sta a indicare, con ogni probabilità, l'effigie del papa nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio (la chiesa originaria ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] matura tra i secc. 12° e 13° e si consolidò nel Trecento. Parallelamente a quello degli evangelisti, cui sul piano figurativo sono spesso associati, il numero dei primi D. della Chiesa latina venne fissato a quattro nel 1295 da Bonifacio VIII, che ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] , considera tali anche Paolo I (757-767) ed Eugenio 187-198; M. D'Onofrio, La committenza e il mecenatismo di papa Niccolò III, ivi, pp. 553-565; M. Andaloro, Ancora nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] inviata dal padre generale Bonifacio Maccioni alla granduchessa Maria , fu donata al papa Clemente XIV da monsignore , Correspondence with sir Horace Mann, a cura di W.S. Lewis, New Haven 1954-60, I, pp. 36, 41, 58, 123, 199 s., 482; II, pp. 87, 89, ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] episodio. L’opera fu apprezzata tanto da valergli la nomina, da papa Leone XIII, a cavaliere dell’Ordine di S. Gregorio Magno. stata sua allieva, di eseguire due dipinti raffiguranti i beati Amedeo IX e Bonifacio di Savoia, suoi avi; nel 1937 le opere ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Faenza.
Paolo Spada, tesoriere del papa a Roma, aveva disposto, come per gli stucchi del coro, per i modelli e per i disegni dei cornicioni, dei capitelli e Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla facciata ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] p. 434 del catal. del 1975), Michelangelo mostra al papai cartoni del Giudizio (Milano, Gall. d'arte mod.), insieme opere elencate come incompiute dal Mongeri abbiamo un'Adultera e Bonifacio VIII assalito nelle sale del Vaticano... (Milano, Galleria ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] Marina, nella parrocchia di S. Leone Papa (S. Lio), ma è presumibile dell'ultimo Palma il Vecchio e di Bonifacio Veronese (Lucco, 1988). Di un " va collocata la pala con S. Francesco fra i ss. Antonio Abate e Giacomo Maggiore della chiesa veneziana ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...]
A Roma L. potrebbe aver eseguito, a partire dal 1325, i mosaici della facciata di S. Paolo fuori le Mura (Gandolfo, p e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992, ad ind.; A. Tomei, Roma senza papa: artisti, botteghe, committenti ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...