ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] pubblicamente un sonetto auspicante il ritorno del papa. Durante la Restaurazione fu suddito fedele: Romae 1837. Sotto Gregorio XVI alcuni suoi giudizi 16 febbr. 1849; L. Carpi, Il Risorgimento italiano, IV, Milano 1884, pp. 298 s.; Le Assemblee del ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] suoi privilegi. Nel 1317 il vescovato fu trasformato da papa Giovanni XXII in arcivescovato. Nel 1420 il delfino Carlo Alessandro III e Vittore IV, e quello del 1229, tenuto da Romano Frangipane, cardinale legato di Gregorio IX, importante nella ...
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Urbano II
Papa (presso Châtillon-sur-Marne 1035-Roma 1099). Eudes (o Oddone, o Oddo) fu eletto papa nel 1088. Con l’aiuto dei normanni riuscì a imporsi sull’antipapa Clemente III. Riprese il programma [...] politico di Gregorio VII e continuò la lotta contro l’imperatore Enrico IV per la questione delle investiture guadagnandosi l’appoggio di molti vescovi tedeschi e di alcune città lombarde. Nel 1095 convocò un concilio a Piacenza e un altro a Clermont ...
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Discendente (sec. 10º-11º) di Alberico II; divenuto potente sotto Ottone I, signore della roccaforte di Tuscolo sui Colli Albani, fu tra i capi dell'insurrezione romana contro Ottone III (1001). Non fu [...] inoltre estraneo all'elezione del papa Sergio IV, già vescovo d'Albano, e alla morte di questo appoggiò la candidatura del proprio figlio Teofilatto, che divenne pontefice col nome di Benedetto VIII. ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] pontificato di Gregorio XIII, nel 1585, pur non facendo parte dei partiti dominanti nel collegio cardinalizio, fu eletto papa. Volle loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV di Navarra, dopo aver saggiato la possibilità di un' ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] accordo e le donazioni del 781 (il papa rinunciava al dominio diretto sui ducati di ’opera dell’Albornoz.
Il ritorno a Roma di Gregorio XI non servì a domare la crisi; di VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] investiture. P. si scontrò con Enrico IV e poi con Enrico V, che lo Roma sui vent'anni durante il pontificato di Gregorio VII, che lo nominò abate di S di Clermont. Il 13 agosto 1099 fu eletto papa nella basilica di S. Clemente (le condizioni politiche ...
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Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con Gregorio VII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V. ...
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La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] di Antiochia, Alessandria e Gerusalemme. I papi Gregorio II e Gregorio III protestarono, e quest’ultimo fece dichiarare la Leone IV; successivamente l’imperatrice Irene, madre e reggente del giovane Costantino VI (780-798), si rivolse al papa Adriano ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] restauratrice di un ordine universale in cui papa e imperatore collaborassero su di un piano dello spirituale sul temporale fatte da Gregorio VII, a opera di uno solo avevano operato insieme congiunti. Così Enrico IV, Federico I, Enrico VII e ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...