Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] è rafforzato dal richiamo a un passo di GregorioMagno, secondo cui l’imperatore, riconosciuta l’origine of Papal Monarchy, cit., p. 194 nota 17: «Quod dictum est papa posse eum deponere, credo verum esse de voluntate et assensu principum si coram eo ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] sotto forma di decreto imperiale a Silvestro e a tutti i successori del papa «sino alla fine dei tempi» così come a tutti i vescovi della motivi morali. I papi, che a partire da GregorioMagno si fregiavano nelle loro missive del titolo di servus ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] in figure come s. Simeone il Nuovo Teologo e s. Gregorio Palamas, per non nominare che i rappresentanti più conosciuti della e in particolare dal Torno a Flaviano di papa Leone Magno, che fu ampiamente usato nella definizione della formula ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ‘buoni’ papi (come Eugenio): tra gli esempi positivi è ricordato GregorioMagno (quindi ben dopo Costantino)13. In un passo relativo a un’azione riformatrice nella stessa curia da parte del papa mediante l’esempio, è inserito il celebre (e unico in ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Bulgaria: metropoli; l’ultimo vescovo conosciuto vive al tempo di GregorioMagno), Naissus (oggi Niš, Serbia), Remesiana (oggi Bela Palanka, il IV secolo: il tentativo compiuto in tal senso da Papa bar Aggai agli inizi del secolo, ossia quello di fare ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] 353 ad Arles e nel 355 a Milano. Il nuovo papa Liberio (352-366), che si era fatto anche allora Carletti, L’epigrafia di apparato negli edifici di culto da Costantino a GregorioMagno, in La comunità cristiana di Roma: la sua vita e la sua ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] complesso fu il problema dei rapporti con Costantinopoli.
Dopo GregorioMagno, i papi suoi successori si erano tenuti su Venuto, poi in Italia, l’imperatore non solo mortificò il papa Vitaliano (657-672), ma sollecitò attivamente le Chiese italiane ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] negli anni seguenti. Una testimonianza più tarda, quella di GregorioMagno, afferma solo che V. si era stabilito ("constitutus . È opportuno mettere in rilievo fino a che punto il nuovo papa si trovasse in una situazione insolita. Dal 476 al più tardi ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a Roma durante i secoli della tarda antichità era il praefectus urbi e che il più grande papa dell’età di transizione fra antichità e Medioevo, GregorioMagno, era stato prefetto di città anche lui. Viene quindi da chiedersi se non converrebbe fare ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] ?: doveva passare ancora un secolo perché GregorioMagno fosse individuato quale pontifex maximus. Cambia gradualmente rituali che erano risultati altrove efficaci. Il praefectus si rivolse al papa, il quale diede il suo consenso, a patto che i ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...