Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Mater e di Attis.
Già all’inizio del 3° sec. pare esistessero τρόπαια Una grande ristrutturazione di S. Pietro si ebbe con papaGregorio I (590-604) quando fu realizzata l’elevazione ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] Giovine, succeduto al precedente; anch'egli amico di S. GregorioMagno, di cui si sa che tradusse in greco la Regola distrutta questa città, le reliquie furono portate a Roma dal papa Giovanni IV (640-642), ma gli abitanti di Salona credettero ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] Girolamo. Infine il cosiddetto Decreto gelasiano (attribuito a papa Gelasio, 492-96) stabilisce un elenco (non completo) romano, Ignazio, Policarpo, Erma) e terminare, in Occidente, con s. GregorioMagno, o, al più, con s. Isidoro di Siviglia (7° sec ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] papa o del Concilio ecumenico. Da principio furono riconosciuti come d. i quattro Padri della Chiesa occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. GregorioMagno, e i quattro Padri della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] la Centesimus annus (1° maggio 1991). Nella prima il papa tocca i temi più attuali dello sviluppo umano, leggendo in 29 giugno 1990), per il 14° centenario dell'elevazione di GregorioMagno al pontificato; Schola caritatis (20 agosto 1990), per il ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] ha come punto di partenza l'invio di legati del papa ai Concili e ai vari Sinodi regionali sin dai primi vaticano dalla fondazione costantiniana ai lavori eseguiti fino al pontificato di GregorioMagno (anno 604), in La Basilica di San Pietro, a cura ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] delle opere di s. Bonaventura e di s. GregorioMagno, promosse la pubblicazione degli scritti di s. Atanasio avvio di un più vasto tentativo di riforma. La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il tardivo ripiego non valse a guadagnargli il favore del Borgia, eletto papa l'11 agosto con il nome di Alessandro VI.
L'inimicizia dei pontificia e al parallelismo tra le gesta di Leone Magno e gli ideali politici di Leone X. Committenza ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] la minaccia del re di portare le sue armi contro Roma, se il papa non si fosse recato da lui e non avesse unto re i figli di qualifica di ecumenico, che già due secoli prima GregorioMagno aveva rivendicato come di spettanza soltanto del vescovo di ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 13) e con l'opera, conformente al pensiero di s. Filippo, indusse il papa a concederla, il 17 sett. 1595 .
Il Neri era morto il 26 maggio , offesi perché il B. aveva negato che s. GregorioMagno avesse appartenuto al loro ordine, il B. si difese ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...