AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , la grande torre degli Angeli o torre del Papa, alto e massiccio donjon dove era situata la sia stato modificato ai tempi di Benedetto XIII con l'aggiunta dello zoccolo con le Simone Martini, London 1988; P. Leone de Castris, Simone Martini, Firenze ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] all'aristocrazia, mentre solo all'epoca di Leone IV (886-912) viene consentito l alla domusculta Capracorum, fondata da papa Adriano I (772-795), Tunceli ve Bingöl Illerinde Türk Islam Izleri, XI-XIII Yüzyıllar [Tracce turco-islamiche dei secc. 11° e ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di ma[estro] B. architettore del papa". Il modello della cappella fu inviato nell'aprile del 1513 a Leone X per l'approvazione.
Il 10 1495 (cfr. R. Renier, G. Visconti, in Arch. stor. lomb., XIII [1886], pp. 518, 526-531, 534 s., 778, 806-808); ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] civitatis'' di Napoli nei secoli X-XIII (I), NN, n.s., 30, 1991, pp. 175-200; A. Leone, Il centro antico di Napoli e la 1881-18922, I; Venditti, 1967; 1969). Al tempo di papa Gregorio Magno (590-604) in città risiedevano ben centoventisei chierici ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] degli ordini mendicanti in Umbria nei sec. XIII e XIV, Perugia 1987, pp. XI- società di bottega fra i due orefici (Carli, 1965; Leone de Castris, 1995).Nel 1347 arrivò a O. come nella seconda metà del Duecento, del papa e della curia cardinalizia e l' ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] otto del peso di 10 libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. a cura di P. Giusti, P. Leone de Castris, cat. (Napoli 1981-1982 pp. 7-9, 12-14, 46-48, tavv. XI-XIII, XXXIV-XXXV (con bibl.); Byzantine Art, an European Art, ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] trasforma in un quadrato (Isidoro, Etym., XIII, 16, 7). L'idea del mondo, sec. 11°-12°) l'unico animale rappresentato è il leone, mentre nella carta dell'Imago mundi di Enrico di Magonza 1272 da Girardo di Alvernia per papa Gregorio X (Utrecht, Bibl. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1522 fu eletto Adriano VI: il nuovo papa giunse a Roma solo il 29 agosto stesso Vasari ad Arezzo, per LeoneLeoni (Milano), per Federico Zuccari ( ipotesi, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architettura, XIII (1989 [1991]), pp. 43-46; P. Bellini, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] è quello fatto erigere, all'epoca di papa Silvestro I (314-335), sull'altare , p. 233), sostituito poi da quello di Leone III (795-816), finanziato da Carlo Magno ( et miraculis Odilonis abbatis Cluniacensis auctore Iotsaldo, XIII; MGH. SS, XV, 2, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] la Vita Basilii o le Omelie di Leone VI (886-912), che in più Maria in Cosmedin a Roma - dell'età di papa Adriano I (772-795) - sia l'esempio continuità nella decorazione pavimentale di Ravenna (secoli X-XIII), in Storia di Ravenna, III, Dal Mille ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....