Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] , intraprese dai cardinali Talleyrand di Périgord e Nicola Capucci, inviati presso i belligeranti nella primavera libero, nel 1356, con l'obbligo di pagare un ingente riscatto che il papa l'aiutò a raccogliere. E fino alla morte I. moltiplicò i suoi ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] quali subentrarono alla metà del 1285 Orso Orsini e Nicola Conti. Nel giugno del 1286 fu nuovamente nominato ad una sempre maggiore perdita di potere e di controllo da parte del papa e ad una crescente anarchia tra le città dello Stato, molte delle ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] stato consultato da Giulio II nel 1511, durante il viaggio del papa da Bologna a Roma attraverso Pesaro e Ancona, a proposito a Pesaro il 29 maggio 1541 e fu sepolto nella cappella di S.Nicola in S. Agostino.
Tra i suoi scritti perduti, sembra se ne ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] il F. era da sempre in buoni rapporti, spinse il papa, da lui incontrato più volte durante una vacanza in Italia, di trattenersi a Parigi fino al novembre, per incontrarvi lo zar Nicola II in visita ufficiale, anche se quello si mostrò alquanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] Roma 1879-1929, Torino 1929 (in partic.: E. De Nicola, Le due scuole penali (dissensi teorici e consensi pratici), pp italiano. Un profilo storico, Milano 2002.
E.R. Papa, Enrico Ferri tra socialismo giuridico e riforme istituzionali, in Riforme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] Niccolò V si trasferisce a Roma per i buoni uffici di Nicola Cusano e del cardinale Bessarione e diviene scrittore apostolico (1448). a fini politici, ispirata dal re, allora in contrasto con papa Eugenio IV per la sua investitura al trono. Di fatto l ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] professor, padre di Andrea d'Isernia jr, Landolfo miles, Tommaso e Nicola.
La vicenda professionale di A., che si snoda fra il regno di prooemium laddove, pur non negando la signoria feudale del papa sul Regnum ("Sed qua fronte diximus Regem Siciliae ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] giuridica. Nel 1701 sostenne le ragioni di Nicola Capasso, professore di diritto all'università, 1790 da Eleonora Fonseca Pimentel, in occasione della soppressione dell'offerta al papa della chinea.
Fonti e Bibl.: F. Capecelatro, Diario..., a cura ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] la soverchia affezione a' Gentili, caddero in gravissimi errori).
Fu amico di eruditi e di scienziati del suo tempo, quali G. Del Papa, L. Bellini, che lo ricordò nel suo poema La Bucchereide (Firenze 1729, Proemio II, parte 3), G. Grandi, che gli ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] stile più tardivo ma sempre puro sono la maestosa chiesa di San Nicola a Deventer (sec. XII), la chiesa principale di Maastricht, Essi sono J. Obrecht, L. Hellinck, probabilmente J. Clemens non papa, J. Wanning, J. P. Sweelinck, poi Schuyt e J ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...