La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] primo luogo alla Boemia l'autonomia ecclesiastica, ottenendo da papa Clemente VI l'elevazione del vescovado di Praga (1344) ad Bohemica, voll. 5, 1865-1870 (contiene la Storia Boema di Paolo Skála, importante per i secoli XVI e XVII, e inoltre le ...
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Generalità. Dopo che il concetto di oceano ebbe acquistata una consistenza scientifica (v. oceano), questo nome designò più propriamente nell'uso degli scrittori più antichi la superficie acquea che si [...] In prossimità dell'Equatore, dove sorregge la solitaria isoletta di S. Paolo, la dorsale, diretta a est, diviene tanto stretta, che fu popoli. Ciò è chiaramente provato dal famoso lodo di papa Alessandro VI che, il 4 maggio 1493, segnava la raya ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] e con l'Osroene. Può darsi che già dalla metà del sec. III vi sia stato un vescovo di razza armena nella regione del lago di Van.
e sottopoito alla tortura, si rivolse nuovamente al papaPaolo V (1610), promettendo tutto per salvarsi dai suoi ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] i Menecmi addirittura nel palazzo pontificio, presente il papa Alessandro VI, per festeggiare le nozze fra Lucrezia Borgia e giovinetti - boy-actors, coristi della cattedrale di San Paolo, della Cappella reale, e degli studenti di Westminster ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] collegio Borromeo fu approvato dal papa Sisto V con bolla 24 aprile 1587, confermato da altra di papaPaolo V del 3 dicembre , e nel locale di stireria, ove è conveniente vi sia un mangano, vi sono gli armadî per il deposito della biancheria pulita. ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] Nostra aetate (approvata dal Concilio sotto il pontificato di Paolovi nel 1965) che riguardava i rapporti con tutte le di Roma nel 1986, la prima visita compiuta in sinagoga da un Papa, e la visita in Israele nel 2000, con il pellegrinaggio al ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] Manetto e fu completato nel 1361 da mastro Battista da Como. Vi sono conservati due quadri di Girolamo da Cotignola, un S. d'Urbino, fu salva nel 1556 da una minacciata occupazione di papaPaolo IV. Nel sec. XVII accennò a corrompersi e a decadere per ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] gesuiti, poi nel cosiddetto collegio papale o di papa Adriano VI, di cui era a capo il teologo olandese Giacomo (1641 stile romano) condannava, come contrastanti con il divieto di Paolo V di stampare opere sulla materia de auxiliis divinae gratiae, l ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] le armi del duca d'Alba ebbero ragione delle truppe di papaPaolo IV Carafa, che avrebbe voluto togliere il regno di Napoli asuntos concernientes a la sucesión de la corona de Portugal (VI); la Correspondencia de Felipe II con el duque de Medina ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] di questi libri si rintracciano in Inghilterra e in Irlanda, nei secoli VI, VII e VIII; uno di essi è attribuito a S. a quelle disciplinari, non fu approvata dal papa Clemente VIII e nemmeno da papaPaolo V. Come lavoro particolare può essere utile ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...