TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] chiesa dedicata ai ss. Giovanni e Paolo che i documenti riconoscono nel titolo, 14° e l'unico dipinto su tavola che vi si conserva, il crocifisso posto sopra l'altare e Fortunato. Il trasferimento, sancito da papa Innocenzo IV (1243-1254), non aveva ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] donazione da parte di papa Adriano I (772-795) di preziose reliquie dei ss. Pietro, Paolo e Marcello. L' , Note sugli stucchi della cripta di San Pietro al Monte a Civate, BArte, s. VI, 64, 1979, 3, pp. 69-78; V. Gatti, Abbazia benedettina di S. ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] al sinodo provinciale di Colonia (870) che vi aveva eretto una chiesa in onore della il vicino monastero di Werden. Il papa Agapito II (946-955) concesse nel a sinistra Cosma e Pietro, a destra Damiano e Paolo (Küppers, Mikat, 1966, pp. 61-66).All' ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 1258 un possente torrione, con funzione di faro, nel quale vi era una statua di papa Niccolò III (Albertini, Storia, VIII, p. 55; Bevilacqua, 1675, p. 151), è legata al nome dell'abate Paolo di Ancona al quale i signori del Poggio avevano donato 35 ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] diresse alla volta di Roma, per trattare con il papa la restituzione della città all'autorità bizantina. La mediazione chiesa dedicata a s. Anastasio, come riportato da Paolo Diacono (Hist. Lang., VI, 58) e soprattutto dalle due epigrafi scomparse, ma ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] ai ss. Giovanni e Paolo, nell'area del foro s. Sabino nel 1101, alla presenza di papa Pasquale II, andrebbe anche interpretata come la Appunti sulla produzione laterizia nell'Italia centro-meridionale fra il VI e XII secolo, ArchMed 10, 1983, pp. 525- ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] nel 1155 e protezione suo figlio Enrico VI (1190-1197), così come è seminario diocesano - la chiesa di S. Paolo. Il maggiore asse stradale, la via che la tradizione locale vuole fondata da papa Simplicio insieme ai complessi extraurbani di S ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] segretario. Quando nel 590 il papa perì vittima della peste, G., , sulla scorta di un episodio narrato da Paolo Diacono (Vita Gr., 13), in scene A Thomas, s.v. Gregor I. der Grosse, in LCI, VI, 1974, coll. 432-441; C. Leonardi, La 'Vita Gregorii' ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] sec. 6°, poco prima che il papa Gregorio Magno, secondo una tradizione in , a fianco di a. a carattere apotropaico, vi fu una vasta produzione di a. erede di Miracula Sancti Martini, ivi, col. 915; Paolo Diacono, De Gestis Langobardorum, ivi, XCV, ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] ; e il 14 luglio 1604 un breve di papa Aldobrandini ne legittimava i natali per i meriti che degli studiosi, le lettere del Peiresc a Paolo Gualdo del 2 gennaio e del 30 a sentire esigenza di un'edizione latina; vi si dedicò lo stesso Severani fra il ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...