Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] già guardia nobile del papa e gonfaloniere pontificio: l che va da Stefano Jacini a Pasquale Turiello e Gaetano Mosca; ma il società civile. 1861-1887, pp. 3-112.
A. Caracciolo, I sindaci di Roma, Donzelli, Roma 1993.
A.L. Cardoza, Patrizi ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Pellegrino, – che videro protagonisti intellettuali come Pasquale Saraceno, Achille Ardigò, Gabriele De Rosa, sul grande papa di fine Ottocento; due anni dopo furono invitati i migliori storici a dibattere a proposito di Benedetto XV, i cattolici ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] stanza fu probabilmente ridecorata per un altro papa durante il XV o XVI secolo (Zippel esprime, attraverso un familiare simbolo pasquale, la speranza di Federico e dettando a un amanuense. I suoi libri, i disegni e i suoi beni furono valutati dopo ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , di riconoscere apertamente che tutto era da fare nei domini del papa. «Lo stato della Chiesa ... è forse, e senza forse, in grado di reggere e di svilupparsi.
Le lettere e i decreti di Pasquale Paoli diranno, nelle pagine che seguono, quale fu l' ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] quel giorno era Pasqua. Quella visita pasquale apparve a B. come un messaggio doloroso e scandaloso della rimozione di papa Silverio, sostituito da Vigilio. (c. 71), sull'amore e lo zelo che tutti i monaci debbono avere gli uni per gli altri (c. 72 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di Pasqualei valori dei cattolici e della Chiesa, marcava davvero una sostanziale differenza rispetto all’impostazione del suo predecessore Pio IX, ancora fermo alla rivendicazione del perduto potere temporale.
Senza per questo essere un papa ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] era a lungo esistito uno Stato del papa, che venne smantellato dall’unificazione del redatto da Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno ed Ezio Vanoni, sociali, a cura di E. Guerriero, Milano 2006.
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] la spada, l'anello, ecc., concessegli dal papa (30).
La decorazione lega i membri del maggior consiglio alla gloria della città. Repubblica. Il suo racconto della morte del doge Pasquale Malipiero e dell'elezione del successore, Cristoforo Moro, ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] 38 («una lingua parlata da gl’huomini di corte del papa, del duca, i quali per essere huomini litterati parlano meglio che non si (trad. it. Elementi di retorica, Bologna 1969); G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze 1952; ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] palcoscenici della Romagna in un inno al nuovo Papa che aveva appena concesso l’amnistia per i reati politici; o ancora il grido « natura nazionale. Tra questi un personaggio autorevole come Pasquale Stanislao Mancini, il quale sosteneva con forza l ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...