9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] pontificia, il segretario di Paolo VI, monsignor Pasquale Macchi, e il suo collaboratore, padre Carlo Cremona negli ultimi giorni del sequestro, crebbe l’ottimismo fra i più stretti collaboratori del papa. Nel 1991 egli raccontò che, nel corso della ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Di chi la colpa? Pasquale Villari richiamò l’attenzione anche da tutte le parti, deve trovare in sé stesso i mezzi per rifornire le sue ferrovie, il suo Sta bene che nella capitale e rimpetto il papa si trovino riuniti gli scienziati più illustri d’ ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] costruire tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti Stato-Chiesa nel 1859-61 e il tradizione giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da figure ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] riscuotere un largo consenso fossero i moderati toscani, i quali tutti facevano dell’ soglio, nel 1846, di Pio IX, un papa che si diceva attento alla questione nazionale, parve le posizioni democratiche di Pasquale Calvi vennero presto travolte ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] , la benignità e l’amore di Dio, su una struttura pasquale e dinamica della fede, si concludeva con parole di speranza, che di esperti vaticani” per la trattazione della cosa. Il papa ha fatto i soliti nomi Lener, Ciprotti [...] Mons. ha detto che la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] per la quale si avvalse della collaborazione di Pasquale Stanislao Mancini, esule napoletano in Piemonte, insigne del mantenimento delle guarnigioni a difesa del papa. A seguire, arrivarono i riconoscimenti di Portogallo, Grecia, Argentina, Messico ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] già guardia nobile del papa e gonfaloniere pontificio: l che va da Stefano Jacini a Pasquale Turiello e Gaetano Mosca; ma il società civile. 1861-1887, pp. 3-112.
A. Caracciolo, I sindaci di Roma, Donzelli, Roma 1993.
A.L. Cardoza, Patrizi ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di Pasqualei valori dei cattolici e della Chiesa, marcava davvero una sostanziale differenza rispetto all’impostazione del suo predecessore Pio IX, ancora fermo alla rivendicazione del perduto potere temporale.
Senza per questo essere un papa ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] era a lungo esistito uno Stato del papa, che venne smantellato dall’unificazione del redatto da Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno ed Ezio Vanoni, sociali, a cura di E. Guerriero, Milano 2006.
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di papa Pio XI. Nel 1928, dinnanzi alla richiesta di riforma della liturgia pasquale da A.M. Di Nola, Antisemitismo, cit., p. 92.
72 Ibidem, p. 87.
73 A.I. Di Nola, Il caso di Trani, in Il pregiudizio antisemitico in Italia, a cura di G. Caputo ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...