ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] d. Ist. di Archeol. e Storia dell'arte, VI [1938], pp. 260-65), e il Monumento al romane ed è riecheggiata in quella di Stefano de Surdis innalzata nel 1303 da Giovanni di in Roma. Per il nuovo papa dovette infatti attendere al complesso Sacello ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] imitazioni poco gradite dai fiorentini che papa Giovanni XXII (1316-1334) fece di un santo o un'invocazione religiosa, ma vi sono, specialmente nell'Alto Medioevo, casi in 1170) e della Lapidazione di s. Stefano su bratteati di Halberstadt (1149-1160 ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Gabriele Mirone, commissario generale di papa Innocenzo VIII, relazionava sul Diario della città di Roma di Stefano Infessura (1890, p. 252 e di tarsia in legno nella Primaziale di Pisa, ibid., VI (1893), pp. 153-179; L. Tanfani Centofanti, Notizie ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] s. Ludgero fece costruire una chiesa dedicata a s. Stefano, da lui stesso consacrata nell'804, quando era già provinciale di Colonia (870) che vi aveva eretto una chiesa in onore vicino monastero di Werden. Il papa Agapito II (946-955) concesse ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Allegoria con le armi di papa Giulio III (gli affreschi sono , ma la tiratura del foglio è tarda: vi si trova scritto, oltre a "Camei antichi Batista Giacomo e del più tardo stampatore veneziano Stefano Scolari; questo raro foglio faceva parte dell ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] nel 1258 un possente torrione, con funzione di faro, nel quale vi era una statua di papa Niccolò III (Albertini, Storia, VIII, p. 55; Bevilacqua, 1889 ad alcuni toponimi legati al nome di s. Stefano esistenti in quell'area. Per tali ragioni non si ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Orsolaed Ereo ricevuti a Roma dal papa. La data 1491, apposta sul ai teleri per la Scuola di S. Stefano a Venezia.
Del 1511 è Il santo sul C., oltre a quella in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 35-38, si veda il catal. della mostra V.C., ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] da Thiene nel 1524, divenuto papa Paolo IV (1555), sostenne energicamente costruzione della nuova chiesa. Nel 1610 vi si poteva officiare; ma l' Documenti per la storia dei restauri, in R. Di Stefano, La cattedrale di Napoli, Napoli 1974, pp. 36, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] cura dei fratelli minori.
Studiò dapprima con Stefano Pozzi e dopo la morte di questo ( del C. con la famiglia del papa. L'8 giugno 1788 il C posizione particolarmente importante, dato che soltanto due volte vi coprì la carica di sindaco, nel 1790 e ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] la questione se presso i Germani vi sia stata, soprattutto presso i Visigoti , e nell'uso da parte del papa di un copricapo imperiale, che divenne fondatori divenuti santi, come la c. di s. Stefano in Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) e ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...