BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] che della chiesa di S. Stefano in arce, forse di fondazione del s. Giulia e le reliquie ricevute dal papa (con cunicolo d'accesso, divisa da Germ., XLVI, 19123, pp. 13-135; Kehr, Italia pontificia, VI, 1, 1913, pp. 307-355 ss.; La Cronica di Dino ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Ercolano dall'ormai abbandonata S. Pietro a S. Stefano del Castellare.Ben al di fuori della porta pulchra tempo dopo la morte del papa domenicano per dedicargli un così in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp. 1-41; J.B ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] in pietra iscritto. A Castel Trosino, nel c. di S. Stefano, il maggiore dei tre rinvenuti, si riscontrano diversi tipi di sepolture: alla domusculta Capracorum, fondata da papa Adriano I (772-795), sia al monastero che vi si insediò nell'11° secolo ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] del vescovo Anselmo da Baggio, papa Alessandro II (1061-1073), tra e la Madonna con il Bambino e angeli in S. Stefano a Montefioralle, presso Greve in Chianti. Pittore molto attivo al da Milano (v.), che vi trascorse gran parte della propria vita ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] . Mus., Kunstgewerbemus.) e quello di S. Stefano (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), il r. e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) vi si opposero (De picturis et imaginibus; PL, antica, poiché già sotto il papa Gregorio III (731-741) un ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] : l'uno, Sinibaldo, direttamente dal papa Urbano II, l'altro, Pietro, Renaissance paléochrétienne à Venise au XIIIe siècle, GBA, s. VI, 55, 1960, pp. 257-280; Padova, Guida ai Battista, provenienti dalla cappella di S. Stefano (già di S. Ludovico) al ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 9°, nell'azione promossa da papa Giovanni VIII contro la minaccia saracena del 1186, anno in cui gli Ospedalieri vi si insediarono (Deschamps, 1964). Composta di due figure di Giacomo Maggiore e di Stefano fa presumere un'origine gerosolimitana dell ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] annessa cappella sepolcrale dedicata ai ss. Stefano, Gervasio e Protasio (mausoleo di che lo equiparava al papa e ai patriarchi - pp. 245-256; id., La topografia imperiale di Ravenna dal V al VI secolo, CARB 36, 1989, pp. 139-147; M. Danesi, L' ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] . Mustiola e quelle di S. Stefano e S. Bartolomeo (presso Padella), Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971, I, nella seconda metà del Duecento, del papa e della curia cardinalizia e l ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] otto del peso di 10 libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. , 1951, pp. 1-126, tavv. IV-VI; A. Liestöl, The Hanging, a Liturgical and , Das langobardische Gräberfeld von S. Stefano in Pertica in Cividale, JRgZMainz 8 ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...