Nativo di Segni (m. 672), fu il successore di Eugenio I (657) mentre imperversava l'eresia monotelita. S'adoperò per ristabilire i rapporti con l'Impero d'Oriente e, pur rimanendo il dissidio, Costante II gli fece visita (663) a Roma, mentre il nome di V. era nuovamente scritto nei dittici di Costantinopoli. Costituì in Inghilterra la gerarchia nominando vescovo di Canterbury il monaco greco Teodoro. ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] , riuscì ad ottenere la cancellazione del nome di papaVitaliano dai dittici della Chiesa costantinopolitana (cfr. Mansi, XI, coll. 285-316), la quale, con una lettera personale del papa a Costantino (Jaffé-Loewenfeld, n. 2109; Mansi, XI, coll. 233 ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] santo. - Benedettino (n. nel Northumberland 628 circa - m. Wearmouth, od. Sunderland, 690); monaco a Lérins, inviato da papaVitaliano in Inghilterra con Teodoro di Tarso, arcivescovo di Canterbury, e l'abate Adriano, al quale B. cedette la direzione ...
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Monaco (Tarso in Cilicia 602 circa - Canterbury 690). Studiò in Siria e ad Atene; recatosi a Roma, nel 668 fu nominato da papaVitaliano arcivescovo di Canterbury. Entrato in possesso della sua diocesi, [...] sconvolta da contrasti liturgici e dall'indisciplina del clero, vi riportò l'ordine, specialmente dopo il sinodo di Hertford (673), cui ne seguirono altri due nel 680 e 684. Giovandosi anche dell'appoggio ...
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Benedettino (m. 709 o 710), di origine nordafricana, abate di Nisida, ove divenne abate dei SS. Pietro e Paolo (poi S. Agostino), venne dal papaVitaliano designato arcivescovo di Canterbury, ma declinò [...] l'incarico in favore dell'amico Teodoro di Tarso, che seguì in Inghilterra (668). Assai versato nelle scienze sacre e profane, cooperò con Teodoro all'istituzione di parecchie scuole, e speciale impulso ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] I (649-653) fu addirittura deportato nel Chersoneso. Venuto, poi in Italia, l’imperatore non solo mortificò il papaVitaliano (657-672), ma sollecitò attivamente le Chiese italiane a emanciparsi da Roma, a praticare l’autocefalìa ortodossa e a ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] il comune parametro della sontuosità, dell'impiego di filati preziosi - come nel caso del palleum auro textilem offerto da papaVitaliano (657-672) alla basilica di S. Pietro in Vaticano (Lib. Pont., I, 1886, p. 343) -, quando non addirittura, specie ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] Il ritrovato lealismo politico del papato, già manifestatosi al momento dell'assassinio di Costante II - quando il papaVitaliano aveva collaborato alla sconfitta dell'usurpatore Megezio (668) - e visibile anche nei rapporti con i Longobardi, avviati ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] Il ritrovato lealismo politico del Papato, già manifestatosi al momento dell'assassinio di Costante Il - quando il papaVitaliano aveva collaborato alla sconfitta dell'usurpatore Megezio (668) - e visibile anche nei rapporti con i Longobardi, avviati ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] erano sopravvissuti ad una conversione già in atto, ma non ancora totale.
Sulla base di un presunto privilegio di papaVitaliano numerosi eruditi fanno poi risalire all'età di B. l'erezione della Chiesa di Benevento a metropolitana, con suffraganee ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...