GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] 'olivo simbolo della famiglia Geraldini, lo stemma aragonese. Nel 1496 Federico d'Aragona re di Napoli, in una lettera indirizzata a papa Alessandro VI a favore del figlio del G., Agapito, scrisse: "I meriti e i servizi di tutta la casa de' Girardini ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] il giovane Torquato, allora studente a Bologna. Il B. ebbe anche cariche amministrative e politiche: fu nominato senatore nel 1555 da papa Paolo IV e gonfaloniere di Giustizia nel 1556. Fu anche, più tardi, podestà di Castel Bolognese. Nel 1558, come ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] al bando e la confisca dei beni del figlio del M., Galeazzo, che si trasferì a Roma e si mise al servizio di papa Giulio II. Con lui entrò a Bologna nel 1506, allorché i Bentivoglio abbandonarono la città al trionfale ingresso del pontefice. Dopo che ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] Padova per riprendervi la sua predicazione luterana, richiamando l'attenzione di Gian Piero Carafa, allora vescovo di Chieti, più tardi papa Paolo IV. Egli denunciò il caso a Clemente VII con un lungo memoriale da Venezia, nel quale chiedeva l'inizio ...
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CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] , che aspirava al titolo -, si oppose all’“accettazione”. Anzi, egli, ritenendo che essa non rientrasse nella volontà del papa, chiese di ricevere una copia del documento di “accettazione”, con l’indicazione del termine per opporsi, poiché intendeva ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il 18 giugno 1572 e suo fratello Benedetto, reintegrato nella nobiltà, potrà riprendere la vita politica).
Grande l'irritazione del papa, che, nella lettera del 24 maggio 1571 a Massimiliano II, aveva preannunciato l'invio del D., uomo, a detta del ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] Studium urbis ('La Sapienza'), promosso a Roma nel 1303 da papa Bonifacio VIII per affiancare il più antico Studium curiae, destinato austerità del complesso edilizio nel 1660, per volere di papa Alessandro VII, in un clima di generale rinnovamento ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] Gozzadini e ne integrò gli effetti, annullando la scomunica loro inflitta dai suoi predecessori. Specchio di questa riconciliazione tra il papa e la famiglia può essere considerata la nomina dello stesso G. a podestà di Viterbo per l'anno 1421: un ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] a Firenze e a Pisa per vendere i codici greci portati dall'Oriente. Nel 1419, a Firenze, riuscì ad entrare nella corte del papa Martino V, allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] del protettore. Gli altri li riferiva egli stesso in un memoriale del 1601 per il Governatore di Roma «che ne parli al papa» (cfr. Il Cardinale d’Aragona e il suo mastro di casa scalco e musico, 1880): infatti, pur essendo stato vicino all’anziano ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...