MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] , portò alla firma di una convenzione, successivamente ratificata dalla Francia, con cui la Spagna si impegnava a cedere al Papato il controllo delle fortezze della Valtellina e della contea di Chiavenna. Già nel luglio del 1623, dunque, le truppe ...
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teocrazia
Marzia Ponso
Il governo in nome della divinità
Il termine teocrazia indica un ordinamento politico in cui il potere è esercitato in nome di Dio da coloro che si definiscono suoi rappresentanti, [...] della Chiesa voluta dal papa Gregorio VII alla fine del secolo 11° mirava a realizzare un sistema teocratico, in cui al papato doveva spettare la sovranità assoluta (plenitudo potestatis) sull’Impero e su tutti i regni.
Nel secolo 14° la bolla Unam ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ruolo negli equilibri curiali parve sfumare già poco dopo. Nel conclave che solo due anni più tardi portò Clemente X al papato, l'Odescalchi sembrò per un po' un candidato credibile, ma lui stesso, a quanto pare, invitò i suoi sostenitori a non ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] curia papale di chi aveva ottenuto il numero maggiore di voti (74), stabiliva un collegamento diretto fra governo veneto e papato che tagliava fuori del tutto la Chiesa locale. È vero che quella procedura tendeva non solo ad escludere, per quanto ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] .
Nel 1744 il B. era stato nominato consultore della S. Inquisizione da Benedetto XIV. Come si èdetto, però, il clima del papato di Lambertini non era più il suo. Nel 1756, custode della provincia romana, si recò al capitolo generale del suo Ordine a ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] i tempi della contesa dello Svevo contro la prepotenza degli Ordini religiosi e, quindi, della fase di scontro più acuto con il papato.
Il Böhmer (Regesta Imperii, V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreiches [...], a cura di J.F. Böhmer-J. Ficker-E ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] , sebbene Enrico VI nel 1196 avesse fallito nel suo Erb-reichsplan ('progetto di un Regno ereditario') e il Papato insistesse, come prima, sulla soppressione più volte promessa dell'unione personale.
Il testamento redatto sul letto di morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di autorità territoriali, laiche ed ecclesiastiche, formalmente subordinate a quelle universali dell’impero e del papato, di fatto autonome. Monarchie, ducati, contee, abbazie, monasteri, signori feudali e rurali esercitavano – legittimamente o ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] , un avventuriero "di nisciuna religione", e dopo aver ribadito che aveva "di lungo tempo rinunziato alla messa e a tutto il papato" e che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristiana religione". A Londra, in epoca compresa tra il ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] al concilio nel maggio 1241. Dopo l'elezione di Innocenzo IV nel giugno 1243, Federico II cercò di normalizzare le relazioni con il papato: nel giugno, nel settembre e nel dicembre del 1243, e poi nel marzo e nel giugno del 1244, P. condusse le ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...