Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] piano politico –, inserendosi nell’aspra controversia tra papato e impero sulla plenitudo potestatis, negò la teocrazia un periodo di grandi trasformazioni: entrano in crisi due istituzioni, papato e impero, che si erano fronteggiate a lungo, e si ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] un diplomatico accreditato presso la S. Sede, e particolarmente difficile nel giugno del 1846 per le condizioni dell'Italia e del papato: e il R. agì per l'elezione di un papa riformatore. La seconda repubblica, nel febbraio 1848, tolse al Rossi la ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] per la supremazia nella penisola, cui era stato costretto dalle ambizioni francesi, e di riallacciare buoni rapporti con il Papato dopo la crisi del 1527. Di fronte alle opposizioni della corte, Carlo V reagì sempre più decisamente, confortato dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] un’area di discrezionalità ampia, che lasciasse spazio alle esigenze dell’opportunità politica.
Così, come presso il papato si era consolidato l'intervento del Concistoro per le causae maiores rivendicate poi dai concili quattrocenteschi, presso i ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] B. era autorizzato a togliere l'interdetto papale che gravava su Siena dal 1260. Mentre San Gimignano si sottometteva subito al papato, Siena fu a lungo restia ad accogliere le proposte di accordo. Fino al maggio del 1267 B. non ebbe la soddisfazione ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] . 324-326, 339; J. Jarnut, Storia dei Longobardi, Torino 1995, ad ind.; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, ad ind.; S. Gasparri, Prima delle nazioni. Popoli, etnie e regni fra antichità e ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] , portò alla firma di una convenzione, successivamente ratificata dalla Francia, con cui la Spagna si impegnava a cedere al Papato il controllo delle fortezze della Valtellina e della contea di Chiavenna. Già nel luglio del 1623, dunque, le truppe ...
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teocrazia
Marzia Ponso
Il governo in nome della divinità
Il termine teocrazia indica un ordinamento politico in cui il potere è esercitato in nome di Dio da coloro che si definiscono suoi rappresentanti, [...] della Chiesa voluta dal papa Gregorio VII alla fine del secolo 11° mirava a realizzare un sistema teocratico, in cui al papato doveva spettare la sovranità assoluta (plenitudo potestatis) sull’Impero e su tutti i regni.
Nel secolo 14° la bolla Unam ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ruolo negli equilibri curiali parve sfumare già poco dopo. Nel conclave che solo due anni più tardi portò Clemente X al papato, l'Odescalchi sembrò per un po' un candidato credibile, ma lui stesso, a quanto pare, invitò i suoi sostenitori a non ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] curia papale di chi aveva ottenuto il numero maggiore di voti (74), stabiliva un collegamento diretto fra governo veneto e papato che tagliava fuori del tutto la Chiesa locale. È vero che quella procedura tendeva non solo ad escludere, per quanto ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...