Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] dei romani pontefici ne ha, anche se per breve tempo, interrotto la continuità e ha persino ritenuto che il papato (e con esso la Chiesa cattolica) fosse giunto al termine, Napoleone Bonaparte. Costui avrebbe sostenuto che la neutralità politica ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . Nel segno della continuità M. utilizzò le regole della Cancelleria pontificia sulla base di quelle del papato pisano, nonché mantenne, almeno teoricamente, la distinzione, scaturita dalla riforma della Cancelleria operata da Giovanni XXIII ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] oggi spingono il corso delle umane cose là, dove non permettono le restrizioni della legge eterna" (la citazione in S. Tramontin, Il papato [1903-1914], in Pio X. Un papa e il suo tempo, p. 183). Il programma è chiaro: difesa dei grandi principi ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dovesse essere in ultima analisi riconducibile, in qualunque luogo, al consenso dei governati. La pretesa da parte del papato di derivare la propria autorità sulla Chiesa da Dio stesso senza mediazioni rappresentava uno dei maggiori ostacoli alla ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] imperiale da indiretto a diretto attraverso una massiccia statalizzazione delle chiese scatena l'opposizione dei papi riformisti. La lotta tra papato e impero, che inizia nel 1075 e si protrae sino all'epoca di Federico II, ha come risultato una ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di Innocenzo IV. Il suo pensiero politico-giuridico (Rivera Damas, 1964), in particolare sui rapporti tra Impero e papato, oscilla tra una posizione ierocratica sostenitrice del primato papale e una riproposizione della tesi gelasiana sulla pari e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , IV, 1, Freiburg 1975, pp. 43-47, 62-70 e passim; H. D. Wojtyska, Papiestwo-Polska 1548-1563. Dyplomacja (Papato e Polonia 1548-63. La diplomazia), Lublin 1977, ad Indicem; P.Rabiskaushas, Die Gründungsbulle der Universität Vilnius..., in Archivum ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] in Chiese responsabili del proprio avvenire. Nel 1919 Benedetto XV annunciava in un enciclica l'intenzione del papato di affidare progressivamente al clero indigeno la responsabilità della Chiesa. In seguito, la formazione di episcopati nazionali ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] allorché la Repubblica si rafforzò. Nel 1204 i Veneziani e altri signori feudali cristiani si unirono al papato per condurre una crociata contro Costantinopoli, che venne saccheggiata. Da questa guerra Venezia derivò notevoli benefici finanziari ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] scarsa 'serietà' italiana; e anche quando riprende una immagine mazziniana, del popolo come nuova forza sorgente sulle rovine del Papato e dell'Impero, il De Sanctis specifica che si tratta della "nuova classe, la borghesia", "il medio ceto"; anche ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...