ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Giulio II (ibid., col. 474); ma anche questo progetto non poté essere realizzato per il peggiorare delle relazioni politiche fra il Papato, Ferrara e Milano, tanto che il 10 dic. 1503 l'E. lasciò Roma per tornare a Ferrara.
Il carattere esuberante ed ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] dei suoi scritti apologetici, catechistici, devozionali e agiografici mirando appunto a presentare positivamente la Chiesa cattolica, il Papato, l'opera degli oratori: Avvisi ai cattolici (Torino 1853), Il cattolico istruito (ibid. 1853-54) d'indole ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] autori giurisdizionalisti sostenenti la tesi che il Papato avesse fatto andare in oblio il più papi, XV, Roma 1962, pp. 43, 387, 678, 692; L. Raybaud, Papauté et pouvoir temporel sous les pontificats de Clément XII et Benoit XIV, 1730-1758, Paris ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] del 15 dicembre sulla residenza, il cui obbligo riteneva di diritto divino, richiamando le proposte già formulate durante il papato di Paolo III, auspicando la rimozione di impedimenti ed abusi, particolarmente in materie di benefici e di esenzioni ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] in Spagna per nove anni; la sua nunziatura si collocò in un periodo in cui fl peso politico e diplomatico del Papato era a uno dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della politica europea rimasero fuori dalla sua ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] di rapporti personali, ma di una vicenda che trascendeva il caso singolo per inquadrarsi in quel processo di centralizzazione cui il Papato aveva dato l'avvio: era fatale perció che nello scontro fosse l'arcivescovo a dover cedere.
Nel settembre del ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nella ideologia della giustificazione per mezzo delle opere; la condanna radicale della violenza di cui fa uso sistematico il Papato per il mantenimento e il rafforzamento della sua "verità".
Che il C., durante tutta l'azione repressiva del gruppo ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] 2014, alla presenza in piazza S. Pietro, tra i cardinali, anche dell’emerito Benedetto XVI.
Questo rinnovato rapporto del papato col Vaticano II è visibile sia nelle linee teologiche generali, sia nell’approccio di tipo «conciliare» al governo della ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Sebbene la dinastia sveva stimasse e favorisse i suoi sudditi italo-greci, i quali nell'ora dello scontro con il papato la ricambiarono con il loro incondizionato sostegno, erano l'evoluzione stessa della storia del Regno e l'avanzata dell'Occidente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] a causa delle gelosie che il suo prestigio aveva suscitato, il più che ventennale rapporto di collaborazione intensa con il Papato e la Curia.
Tornò a Padova disilluso e amareggiato, confortato da amici come Francesco Barbaro, senz'altro affaticato ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...